In un moto d’orgoglio Charles LeClerc suona la carica contro il rivale giurato, rianimando un ambiente Ferrari deluso dai brutti risultati.
La stagione di Formula Uno va concludendosi e quando mancano solo tre tappe alla fine dei giochi comincia ad essere tempo di bilanci: la Ferrari può certamente chiudere con un dignitoso secondo posto sia in Classifica Piloti che in Costruttori, ma i tanti flop rimangono anche se LeClerc in un moto d’orgoglio ha suonato la carica contro il rivale, ravvivando un ambiente comprensibilmente depresso dopo i tanti insuccessi stagionali.
Sono moltissime le storie che vedono alcune compagini sfavorite nei pronostici finire per trionfare, così come sono memorabili alcuni discorsi e alcune parole che sono rimaste imprese a fuoco nelle menti perché capaci di infondere quel coraggio necessario utile a siglare delle imprese: nella cinematografia pensate ai Rohirrim di Re Theoden ne Il Signore degli Anelli, alle parole di Michael Jordan in Space Jam o al discorso di Al Pacino in Ogni Maledetta Domenica.
Ecco, di questo avrebbe bisogno l’universo Ferrari, di un qualcuno che si innalzi e infonda coraggio alla squadra, di qualcuno che possa esser considerato il capitano da seguire in battaglia… di un qualcuno come Charles LeClerc.
Mancano tre tappe alla fine del Mondiale 2022 e la Ferrari ha deluso, c’è poco da dire o fare: si era partiti con grandissime aspettative, con una F1-75 che aveva subito siglato dei successi e sembrava impareggiabile, per poi cadere nell’incubo e ritrovarsi a sbagliare numerose strategie e soffrire di problemi d’affidabilità, il tutto mentre Red Bull trionfava in lungo e in largo dando vita ad una dinastia vincente che chissà quanto durerà.
In tutto questo moto di negatività imperante che ha gettato nello sconforto l’ambiente ferrarista ha comunque brillato la luminosissima stella di Charles LeClerc, formidabile giovane asso monegasco che tanto bene ha fatto con la rossa navigando in un mare di problemi, evidenziando anch’esso qualche limite da limare per essere un definitivo campione ci mancherebbe.
E proprio Il Predestinato monegasco sta prendendo le redini del team di Maranello, sfidando apertamente i rivali e giurando fedeltà ed amore ai colori Rosso Corsa e Giallo Modena, comportandosi da vero leader e da colui che spezzerà il dominio di Red Bull.
La Red Bull sta aprendo un ciclo vincente, c’è poco da fare, la vittoria del titolo Piloti 2021 e la doppietta Piloti e Costruttori del 2022 hanno certificato il loro dominio assoluto che per quanto ne sappiamo potrebbe durare anni dato che generalmente in F1 quando si comincia a vincere poi si crea un ciclo lungo e difficilmente abbattibile.
Ad erigersi contro Verstappen ed il dominio di Red Bull ci ha pensato Charles LeClerc che in settimana ha rilasciato dichiarazioni da vero leader ferrarista, suonando la carica con queste parole sintetizzate: “Ciclo Verstappen? Farò di tutto perché non accada, non lo permetterò. Stiamo lavorando come squadra nella giusta direzione e sono convinto che i risultati si vedranno nel 2023“.
Charles LeClerc vedrà il suo contratto scadere nel 2024 ma il team di Maranello è intenzionato ad estenderlo fino al 2026 ed il pilota monegasco è ben contento di sposare la causa.
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