In quel di Austin a metà gara si sono urtate due monoposto che hanno generato un incidente clamoroso lasciando ammutoliti gli appassionati.
Il Gran Premio di Austin ha dato modo ai milioni di appassionati di Formula Uno di emozionarsi positivamente perché la gara ha offerto grande spettacolo, mille sorpassi, tanti duelli e risultati sorprendenti. Ma in Texas c’è stato anche tempo e modo di spaventarsi, infatti i telespettatori e gli appassionati sugli spalti sono rimasti ammutoliti dopo il terribile incidente che ha visto coinvolte le monoposto di Lance Stroll e Fernando Alonso.
Senza ombra di dubbio il Gran Premio americano corso in Texas ha regalato mille emozioni ai propri appassionati, sia a quelli presenti all’Autodromo di Austin che ai telespettatori: le emozioni generate dalla gara sono state prettamente positive con gli astanti e i tifosi da casa che hanno beneficiato di un grande show che ha visto rimonte clamorose, sorpassi al cardiopalma, duelli feroci e perfino incidenti importanti.
Ecco, questi ultimi rientrano nel macro gruppo delle emozioni negative perché ci sono state anche quelle laggiù in Texas e purtroppo in Formula Uno dove si corre per lo spettacolo e per la vita ci può stare che capitino, l’importante è che si continuino a fare passi in avanti in tema di sicurezza che negli ultimi tempi sembra stata un pochino buttata lì nel dimenticatoio da FIA (e i piloti non l’hanno presa bene).
In quel di Austin ci sono stati ben quattro incidenti, uno molto serio e tre tutto sommato accettabili: il primo in apertura di gara con Carlos Sainz subito tamponato da George Russell che l’ha costretto al ritiro sfondandogli il radiatore, il secondo con Nicholas Latifi che si è girato in pista uscendo male da una curva ma senza esser costretto al ritiro ed il terzo con Valtteri Bottas che è entrato male in curva finendo dritto fuori impantanato sulla ghiaia con la sua Alfa Romeo.
L’incidente grave è avvenuto circa a metà gara ed ha visto coinvolti Fernando Alonso e Lance Stroll che per fortuna ne sono usciti indenni, anche se l’asturiano a fine gara è sembrato stremato e frastornato… perché che ci crediate o no Alonso l’ha portata a termine la gara, anche con una monoposto incidentata.
Incidente in Texas: Stroll e Alonso la combinano grossa
La dinamica dell’incidente è finita sotto accusa perché con tutta probabilità entrambi hanno la loro dose di colpa, chi più chi meno: sul rettilineo maggiore del Circuito delle Americhe l’asturiano Alonso succedeva a Stroll e così l’ha messo nel mirino avvicinandolo forse un po’ troppo, con la sua BWT Alpine che probabilmente si è eccessivamente accodata alla Aston Martin del canadese che di tutta risposta ha piegato a sinistra improvvisamente facendo così urtare la sua posteriore sinistra con l’anteriore destra del pilota spagnolo.
La Aston Martin si è subito iniziata a girare in pista distruggendosi in discreta parte, forando due gomme e vedendo i suoi pezzi andare dappertutto costringendo al ritiro Stroll, la BWT Alpine si è alzata col muso a due metri da terra ed è riatterrata violentemente compromettendo l’ala posteriore, il muso, parte della fiancata ed in parte il fondo.
Lì chiunque si sarebbe ritirato ma non Alonso: l’asturiano ha portato la carcassa della sua monoposto ai box, gli hanno cambiato quanto possibile e da ultimo è ripartito riuscendo a concludere la gara in settima posizione tra gli applausi scroscianti.