Clamoroso Sebastien Buemi: dopo mesi a parlare di ritiro lui frena le voci e firma col team che lo porterà in pista per puntare al titolo.
Lo avevano dato per spacciato e per finito, avevano parlato di lui come un trentaquattrenne prossimo al ritiro, dicevano che non avrebbe potuto più essere determinante in Formula E ma con un grande colpo di scena Sebastien Buemi torna in pista firmando un contratto pluriennale con la scuderia che vuole rifarsi dopo un’annata storta e puntare ai piani alti delle classifiche Team e Piloti.
I piloti di qualsiasi competizione sono persone abituate alle grandi velocità, alle pressioni da astronauti, a guardare in faccia la morte sfidandola da pari a pari, figurarsi se si fanno buttare giù da qualche critica o quale lamentela apparsa sul web, così come non si fanno condizionare certo dai rumor.
Per mesi si è parlato di un Sebastien Buemi non più all’altezza di correre in Formula E, mentre in altre competizioni stravinceva, questo perché le sue due ultime stagioni con la Nissan-e.dams sono state piuttosto scadenti in termini di risultati e pertanto tutti si sono sentiti in dovere di bollare Buemi come finito e spacciato.
Sebastien Buemi nelle ultime due stagioni con Nissan-e.dams si è classificato ventunesimo con soli 20 punti nel 2021 e quindicesimo con 30 punti nel 2022, guidando prima una Spark-Nissan modello IM02 e poi il modello IM03.
Nel frattempo Sebastien Buemi ha vinto due campionati del mondo Endurance e quattro 24 Ore di Le Mans, laureandosi campione in Formula E nel 2016: non proprio un curriculum di uno incapace a portare una monoposto elettrica o una qualsivoglia macchina, pertanto piano coi giudizi perché i campioni del mondo hanno sempre un’infinità di vite e perciò sono duri a morire.
Ecco che dalle sue stesse ceneri risorge così Sebastien Buemi che invece di smettere firma un contratto pluriennale e resta in Formula E, cambiando team e puntando a competere per le primissime posizioni dove troverà sicuramente la nuovissima DS Penske che si presenterà in pista col campione del mondo in carica Stoffel Vandoorne e con l’ex campione Jean Eric Vergne.
Così come Nissan-e.dams anche la Envision negli ultimi anni aveva perso smalto e i suoi risultati erano peggiorati man mano, pertanto anche alla scuderia serviva una svolta tecnica.
Due anni consecutivi al quinto posto non sono accettabili per Envision Racing, perciò ecco che il direttore Sylvain Filippi ha preso la situazione in mano andando a disfarsi del pilota olandese Robin Frijns e prendendo tra le loro fila proprio Sebastien Buemi, assicurandosi un asso di primissima fascia che insieme all’australiano Nick Cassidy formeranno una coppia di piloti di tutto rispetto che può certamente mirare a competere per le primissime posizioni.
Dopo 8 anni con la scuderia prima di proprietà prima di Renault e poi di Nissan il pilota svizzero ha deciso di cambiare, firmando un contratto pluriennale con il team britannico che per il 2023 monterà propulsori Jaguar dopo l’addio di Audi.
Envision e Buemi insieme possono puntare a vincere questo sì, pur non avendo i favori del pronostico che spettano tutti alla DS Penske per ora, ma un inizio incoraggiante potrebbe rapidamente proiettarli in alto e allora sarà difficile per tutti battere la nuova accoppiata.
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