Enea Bastianini è un pilota tanto talentuoso quanto coraggioso e non ha avuto paura di dichiarare apertamente sfida ai big del Motomondiale.
L’imminente penultima tappa del calendario del Motomondiale 2022 vedrà l’intero circus della MotoGP spostarsi in Malesia per correre a Sepang: la gara sarà cruciale non solo perché potrebbe matematicamente decretare il nuovo campione del mondo ma anche perché potrebbe definire il podio mondiale che darebbe lustro a chi è in lotta per salirci su. Enea Bastianini nonostante sia indietro rispetto ai piloti a podio li ha apertamente sfidati dichiarando i suoi obiettivi.
Per essere dei campioni di MotoGP non si può prescindere da alcune caratteristiche quali l’essere coraggiosi, sconsiderati, aggressivi, incoscienti e determinati, tutte dosate al punto giusto senza squilibri tra l’una e l’altra. Pensate solamente a Valentino Rossi, Marc Marquez, Jorge Lorenzo e perfino all’indimenticato Marco Simoncelli, tutti loro erano e sono tanto talentuosi quanto folli, spregiudicati ma seri e professionali alla guida.
Il dualismo che vive nei piloti tiene viva la loro voglia di correre e la loro competitività, perché per vincere e innalzarti sull’élite dei motociclisti mondiali non ti basterà il mero talento quanto più tutto ciò che hai dentro che potrebbe fare la differenza se tirato fuori.
Enea Bastianini ha tutto per essere un futuro campione del mondo, sia il talento che tutte quelle caratteristiche umane che potrebbero dargli il la definitivo per competere per la prima posizione cosa che non è riuscito a fare quest’anno ma che sicuramente proverà nel 2023: dal prossimo anno infatti La Bestia guiderà per Ducati nel team ufficiale e allora sì che saranno dolori per i rivali.
Quest’anno Bastianini ha tenuto testa ai big siglando 5 podi e ottenendo 4 vittorie in sella ad una Desmosedici del team ducatista satellite Gresini Racing: ad oggi La Bestia è quarto in Classifica Piloti con 191 punti e riuscirci con un team satellite è un miracolo sportivo del quale tenere conto, così come è stato miracoloso pensare di concludere a punti la gara di Phillip Island dopo l’esplosione dell’airbag della sua tuta.
La vetta non dista molto ma con solo due gare rimaste a calendario e tre avversari formidabili davanti è utopia sperare di vincere il Motomondiale, eppure Bastianini ha le idee molto chiare sul quale sarà l’obiettivo di stagione tra Sepang e Valencia… e i big lì davanti farebbero bene a tremare, soprattutto uno.
La Classifica Piloti al momento recita così: Pecco Bagnaia primo con 233 punti, Fabio Quartararo secondo con 219 punti, Aleix Espargaro terzo con 206 punti ed Enea Bastianini quarto con 191 punti.
Dunque, per La Bestia diciamo pure che il leader del Motomondiale ed El Diablo sono pressoché irraggiungibili a meno di clamorosi stravolgimenti, però Espargaro è lì e la sua Aprilia non è in un momento dove può competere con le Ducati, perciò è un obiettivo realistico puntarlo e provare a chiudere tra Sepang e Valencia al terzo posto del Motomondiale.
Il ragazzo è stato chiarissimo in merito, dichiarando le sue intenzioni e i suoi obiettivi per questo finale di stagione: “Proverò a chiudere il campionato nella top 3 e penso che il mio obiettivo possa essere Aleix Espargaro“.
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