Jorge Lorenzo non è mai stato un tipo accomodante quanto più un uomo duro e schietto: di recente ha parlato dei piloti del Motomondiale.
Senza ombra di dubbio lo spagnolo Jorge Lorenzo è stato tra i piloti più talentuosi del suo tempo, un asso veloce e coraggioso, uno capace di vincere cinque titoli mondiali su due ruote tre dei quali in MotoGP, ma di certo non si può dire che il Lorenzo uomo sia mai stato un simpaticone accomodante: di recente ha detto la sua sui piloti del Motomondiale, sempre a modo suo.
La storia della MotoGP, così come quella di tutti gli sport, è ricca di personaggi buoni per ogni gusto: i vincenti, gli antipatici, i bizzarri, i perdenti, i folkloristici, i simpatici, i seriosi e chi più ne ha più ne metta, tra questi c’è anche Jorge Lorenzo che risponde ad una serie di queste tipologie di personaggi in quanto dapprima serioso e vincente, per breve parentesi simpatico e accomodante ed infine antipatico e schietto.
Insomma, c’è stato un Jorge Lorenzo per tutti i gusti: da pilota era sicuramente di poche parole ma vinceva come un rullo compressore, successivamente da inviato si è mostrato simpatico e solare, oggi da opinionista è tornato un pochino antipatico e decisamente schietto e diretto come sempre.
Parlando coi giornalisti di recente Jorge Lorenzo ha offerto il suo punto di vista sul Motomondiale, come sempre col suo fare duro che non risparmia nessuno, e partendo proprio dalla lotta al vertice ha dichiarato che vede Pecco Bagnaia favorito per la vittoria finale nonostante per lui il pilota migliore sia Fabio Quartararo, a sua detta un vero mago che a differenza del pilota di Ducati non sbaglia mai ma che corre con una motocicletta indecente a livello di prestazioni se paragonata alla Desmosedici (a cui va ogni merito).
Insomma, per Lorenzo la differenza la sta facendo la motocicletta e non il pilota in questo Motomondiale, applaudendo Ducati per aver messo su una moto invidiabile e sminuendo parecchio Pecco Bagnaia, non a caso giorni fa proprio Jorge Lorenzo pubblicò un tweet dove analizzando una griglia di partenza sottolineò come ci fossero in Top 10 due piloti formidabili come Marquez e Quartararo più una serie di Desmosedici (omettendo volutamente i nomi dei piloti).
Abbiamo capito che Jorge Lorenzo non è il più simpatico e accomodante tra gli opinionisti, così come è ormai lampante che non ami minimamente Pecco Bagnaia ed il suo modo di guidare, i quali successi sono tutti da considerare merito della Desmosedici di Ducati per lui.
Ma Lorenzo ha speso anche parole al miele per quelli che reputa realmente piloti di livello: di Marc Marquez ha detto che è il migliore di tutti, l’unico capace di vincere le gare da solo senza che la motocicletta c’entri qualcosa, infatti a sua detta il 2019 è stato il capolavoro ultimo di Marquez in quanto vinse il Motomondiale con una Honda super complicata e non all’altezza delle rivali.
Ha poi avuto parole anche per Alex Rins e Jorge Martin, definendo il primo un vero guerriero ed un pilota abilissimo quasi al pari di Marquez, mentre sul secondo ha detto che è un pilota che ha sicuramente buon ritmo ma che deve migliorare nella gestione delle gomme se vorrà rimanere davanti in futuro.
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