Charles LeClerc, asso monegasco di Ferrari, torna a parlare dei fatti di Suzuka ammettendo le sue colpe e dando ragione all’odiata FIA.
Charles LeClerc, asso monegasco di Ferrari, ha vissuto un weekend di corse piuttosto difficile in Giappone pur avendo centrato il podio in quel di Suzuka: dopo aver mancato la pole position di pochi millesimi ha gareggiato impotente tutto il tempo dietro Max Verstappen e si è anche visto retrocedere di una posizione a fine gara per una penalità inflittagli da FIA. In Ferrari sono esplosi di rabbia ma LeClerc ora fa mea culpa.
Il Gran Premio del Giappone 2022 è stato a dir poco turbolento, complici una serie di eventi che l’hanno reso pericoloso, spettacolare e caotico allo stesso tempo: un tracciato già estremamente difficile di suo reso ancora più complicato dalla pioggia caduta copiosamente in pista, che ne ha allagato praticamente ogni zona, e da una serie di decisioni infauste prese da FIA che hanno agitato tutti quanti.
Tra le tante decisioni controverse prese dalla Federazione in quel di Suzuka sicuramente ci sono anche le due penalità elargite a fine gara: la prima è stata comunicata praticamente due minuti dopo l’esposizione della bandiera a scacchi che sanciva il termine della gara ed è stata una sanzione inflitta a Charles LeClerc che a nostro avvisto e secondo quello di molti nel circus della F1 stesso è stata oltremodo ridicola, mentre la seconda è arrivata subito dopo la prima ed ha visto infliggere a Pierre Gasly una penalità durissima ma priva di qualsivoglia motivazione credibile a sostenerla.
Insomma, FIA a Suzuka ha creato i suoi bei casini generando uno tsunami infinito di polemiche che si è abbattuto fortissimo sull’universo Formula Uno e che ci portiamo dietro ancora a distanza di una settimana dall’accaduto.
Ma torniamo a Charles LeClerc ed alla penalità infittagli: il monegasco appena prima dell’ultimo rettilineo a Suzuka ha tagliato la chicane di netto perché aveva usurato del tutto le gomme e si è trovato a non riuscire a sterzare avendo perso aderenza, anche se il taglio non gli ha portato alcun vantaggio essendo lui davanti all’avversario Checo Perez… ma FIA non ha voluto saperne e gli ha dato 5 secondi di penalità retrocedendolo così dalla seconda alla terza posizione.
Nonostante la levata generale di dissenso all’infliggimento della penalità da parte di FIA a Charles LeClerc, che ha visto anche Mattia Binotto (Team Principal di Ferrari) infuriarsi con la Federazione criticandone aspramente ogni decisione presa in Giappone, dopo diversi giorni quel fuoco enorme sembra destinato a spegnersi per merito del giovane pilota monegasco.
Sì, perché Charles LeClerc è tornato su quell’episodio e contro ogni pronostico ha dato ragione a FIA facendo mea culpa: “Dovevo arrivare alla fine con quelle gomme ma Checo pressava ed è stato difficile, alla fine ho commesso un errore e credo che i 5 secondi di penalità siano giusti“.
Game, set, match, la chiude così da gran signore l’asso monegasco di Ferrari, riconoscendo l’errore commesso e prendendosi la penalità inflittagli senza polemizzare oltre, anche perché ormai è andata così e comunque le sorti del Mondiale F1 sono già state decise, perciò cambia poco o nulla.
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