Charles LeClerc al GP di Suzuka è stato derubato di un bel risultato da una controversa decisione presa da FIA che ha favorito il suo rivale.
Al termine del Gran Premio del Giappone una cosa è stata chiara a tutti dopo che è stata largamente sospettata per mesi: la FIA fa figli e figliastri, operando talvolta in un modo e talvolta in un altro. Ciò che è accaduto a Suzuka ai danni di Charles LeCLerc è inaccettabile e ci sono stati dei precedenti discutibili in merito, e Red Bull ne è uscita favorita.
Strascichi, polemiche, rabbia e delusione, questa è l’eredità del Gran Premio del Giappone: a Suzuka succede di tutto ed a uscirne forse peggio è la Ferrari che porta a casa una serie di insoddisfazioni che nel dopo gara sono state espresse ai microfoni dei giornalisti presenti, soprattutto contro la FIA.
In effetti a Suzuka la Federazione ne ha combinate di ogni tra disorganizzazione e decisioni controverse, inoltre il loro chiudersi a riccio e decidere in autonomia qualsiasi cosa non piace affatto al mondo della Formula Uno.
Una di queste controverse decisioni, chiamiamola così per non tacciare nessuno di volontari favoritismi, è andata tutta a discapito di Charles LeClerc che arrivato al traguardo in seconda posizione si è visto in men che non si dica affibbiata una penalità di 5 secondi che l’ha retrocesso in terza piazza.
La terza posizione di LeClerc a Suzuka ha decretato i seguenti risultati: Checo Perez è scalato avanti guadagnandosi il secondo gradino del podio e Max Verstappen si è matematicamente guadagnato la vittoria del Mondiale F1 2022.
Ma perché è stato colpito da penalità LeClerc? Arrivato a fine gara con gomme da bagnato ormai del tutto usurate si è dovuto barcamenare nel duellare contro Perez ad armi impari nel finale di corsa, riuscendo anche a tenerlo dietro, ma l’ultima chicane prima del rettilineo l’ha visto andare lungo e tagliarla di netto.
Ora, seppur vero che LeClerc la chicane l’ha tagliata è altresì vero che il monegasco di Ferrari era davanti Perez e non ha tratto vantaggio dalla manovra… perciò perché infliggergli 5 secondi di penalità?
FIA, penalità balorda a LeClerc: Binotto non ci sta, il precedente
Immediatamente il mondo Ferrari e Formula Uno in generale è sobbalzato dal divano nel leggere l’assegnazione dei 5 secondi di penalità dati da FIA a LeClerc, trovandoli fortemente ingiusti.
Mattia Binotto, Team Principal di Ferrari, si è espresso duramente in merito: “la penalità di 5 secondi a LeClerc è ridicola e inaccettabile, è una cosa che non ha senso, LeClerc non ha guadagnato posizione né tempo!“, dopo di ciò ha anche aggiunto che la FIA non sa gestire più il circus e che bisognerebbe prenderne atto.
Il fatto più sconvolgente che anche Binotto ha sottolineato è che settimana scorso si sono impiegate ben quattro ore per dare una penalità a Perez, ben più vistosa e recidiva avendolo fatto tre volte, ed i piloti sotto investigazione sono stati ascoltati prima di essere colpiti da sanzione mentre stavolta si è deciso in cinque minuti e senza parlare con nessuno.
