Una notizia che i fan rossoneri non si sarebbero mai aspettati: un componente della società non è tifoso del Milan.
Il Milan di Stefano Pioli ha ripreso a macinare vittorie e punti fondamentali. I Campioni d’Italia in carica, dopo 8 giornate di Serie A, si ritrovano a soli 3 punti dalla vetta, al momento occupata da Napoli e Atalanta.
I rossoneri vengono dalla bella vittoria ad Empoli, arrivata al cardiopalma. Dopo il vantaggio di Rebic, arrivato ad un quarto d’ora dallo scadere della partita, i padroni di casa erano riusciti ad agguantare il pareggio in pieno recupero con Bajrami: una doccia fredda che sembrava aver indirizzato la gara verso quello che sarebbe stato il terzo pareggio per il Milan in campionato.
Invece, con un guizzo, appena un minuto dopo Ballo-Touré, in campo per sostituire l’infortunato Theo Hernandez, ha trovato il gol vittoria. Il punteggio è stato poi arrotondato dall’1-3 di Leao, autore di una partita sontuosa dopo un inizio di stagione zoppicante.
A tenere banco in casa Milan, però, è una dichiarazione che ha lasciato spiazzati tutti: dai giocatori ai tifosi, passando per lo staff tecnico e quello dirigenziale. La scorsa settimana, infatti, se ne è parlato poco proprio nel rispetto della preparazione all’importante match del Castellani, ma adesso i fan rossoneri vogliono delle risposte.
Milan, Maldini-shock: “Ero tifoso juventino”
In realtà, la questione è molto meno grave di quanto molti vogliano far credere. La dichiarazione riguarda Paolo Maldini, dirigente e bandiera rossonera, che dalle giovanili alla prima squadra ha trascorso ben 25 anni nel Milan.
Da qualche anno ci è tornato come membro dirigenziale, operando come meglio non avrebbe potuto, appoggiato da un altro ex calciatore del Milan, Massara. Da qualche giorno, però, è stato riportato in auge una sua intervista, risalente ai primissimi anni in rossonero.
Figlio d’arte della compianta bandiera del Milan, Cesare Maldini, Paolo è stato in grado negli anni di smentire anche gli scettici e scrivere la sua storia in rossonero, diventando record-man di presenze con la maglia meneghina oltre che uno dei calciatori più vincenti della sua storia.
Oltre trent’anni fa, però, ai microfoni de L’Appello del Martedì, intervistato da Massimo De Luca, Maldini dichiarò serenamente d’essere stato tifoso della Juventus da bambino. A condizionarlo fu lo smisurato amore per la Nazionale italiana, che durante quel periodo era formata da un’ossatura bianconera.
L’ingresso nelle giovanili rossonere e tutta la loro trafila, poi, hanno convinto Paolo a legarsi indissolubilmente a quei colori con cui ha scritto pagine importanti non solo per il Milan, ma per tutto il movimento del calcio italiano.