Porsche, la sportiva d’epoca in frantumi: che tragedia

La Porsche vittima di un incidente clamoroso: l’auto ne è uscita distrutta, divisa letteralmente a metà, ma il pilota?

Un brutto, bruttissimo incidente per una delle Porsche più belle di sempre. Sul circuito belga di Spa-Francorchamps, dove era impegnata in un’esibizione, la vettura è stata frantumata in uno schainto fragoroso che ha spaventato tutti i presenti.

Porsche logo
ANSA Foto

La Porsche 962C è uno degli esempi d’auto da competizione tipiche degli anni ’80, portata all’estremo. Fu sviluppata, all’epoca, per concorrere nel Gruppo C del Campionato prototipi, dove diede battaglia a vetture del calibro della Jaguar XJ-R9 e la Sauber C9.

Telaio in alluminio, motore a 6 cilindri da 2.6 litri, la Porsche 962C è stata ed è una delle vetture più indomabili dei circuiti. Il doppio turbo le consentiva e le consente, infatti, di arrivare a dar sfogo addirittura ad 850 cavalli.

Insomma, un modello davvero difficile da gestire, che ha dato problemi anche ad un pilota esperto come quello che la conduceva in Belgio. Ma cos’è successo alla Porsche? E, soprattutto, al suo automobilista? Andiamo a vedere nel dettaglio le fasi di questo spaventoso incidente.

Porsche, la 962C di divide a metà: il pilota è salvo

Chiariamo subito che, fortunatamente, il pilota della Porsche 962C è salvo e non ha mai rischiato di essere in pericolo di vita. Una benedizione, viste le condizioni davvero terrificanti dell’automobile dopo l’incidente.

Uscita dall’ultima curva prima del rettilineo, la Porsche 962C dalla livrea bianca e rossa ha completamente perso la sua traiettoria. Probabilmente, un’accelerazione troppo brusca del pilota: un piede “pesante”, come si suol dire in gergo, che ha portato un’eccessiva potenza sulle ruote della vettura.

Considerando le misure di sicurezza per un prototipo degli anni ’80, le ferite marginali riportate dal pilota sono state un vero colpo di fortuna. Non può dire altrettato la stessa Porsche, il cui frontale è stato completamente raso al suo.

L’auto, che ha un valore stimato attorno al milione, ha riportato danni per diverse centinaia di migliaia di euro. Visto l’impatto e la stizza del momento, è andata bene così: l’importante è che nessuno abbia rischiato la vita o, addirittura e tragicamente, ce l’abbia rimessa.

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