Dopo tanti rumor la Alfa Romeo ha sciolto le riserve sulla coppia di piloti che scenderà in pista nel 2023: i tifosi non ne sono entusiasti.
La stagione mediocre vissuta fin qui da Alfa Romeo, con molti più bassi che alti, si pensava si potesse concludere con una rivoluzione a fine anno con tanto di annuncio di piloti di primissimo livello e cambi sostanziali alla monoposto o quantomeno al team, ma invece nulla di fatto: nella giornata di ieri la scuderia svizzera figlia di Sauber ha ufficializzato la line up dei piloti per il 2023, scontentando tutti i tifosi che si aspettavano nomi ben diversi.
Allo start della stagione 2022, a marzo, diciamo che i pronostici vedevano Ferrari, Red Bull e Mercedes lottare per il titolo lì davanti, Alpine, McLaren e Alfa Romeo battersi per il “campionato degli altri” ed infine AlphaTauri, Haas, Williams e Aston Martin giocarsi la dignità e la faccia lottando in bassa classifica.
Dalla C42 di Alfa Romeo ci si aspettava competitività e a fine stagione era legittimo attestarsi come sesta forza del Mondiale F1, perché contro la MCL36 e la A522 si può anche perdere il confronto ma quantomeno giocandosela: ad oggi la BWT Alpine è quarta con 125 punti mentre la McLaren insegue con 107 punti in quinta posizione, molto dietro c’è Alfa Romeo con solamente 52 punti.
Questo non è competere e ad oggi la scuderia svizzera è molto più vicina a farsi raggiungere da Haas che a staccarla definitivamente, perciò i tifosi non sono affatto contenti e dal Team Principal Frederic Vasseur si aspettavano un’importante rivoluzione che invece non c’è stata.
Per carità, il team ha assunto molti meccanici ed ingegneri per la stagione 2023 che è già qualcosa, ma quando è stata annunciata la line up dei piloti per l’anno prossimo questa proprio non è andata giù ai tifosi che hanno espresso tutto il loro dissenso sul web criticando pesantemente la scelta fatta dai vertici di Sauber e Alfa Romeo.
Alfa Romeo, quanto immobilismo: la line up del 2023 delude i tifosi
Si era parlato di rivoluzione e di un potenziale ritorno di Antonio Giovinazzi, si erano fatti i nomi di Daniel Ricciardo e Mick Schumacher, ad un certo punto ci si era inseriti prima nella corsa a Fernando Alonso e poi nella royal rumble per Nyck De Vries, ma alla fine la scelta è ricaduta sugli stessi piloti del 2022.
Sì perché nella giornata di ieri, tra le ire e la delusione dei tifosi, Alfa Romeo ha annunciato che i due sedili delle loro monoposto nel 2023 rimarranno a disposizione di Valtteri Bottas e Zhou Guanyu.
Se per Woodman i tifosi erano pronti a farselo andare bene come nome, anche perché ha una storia ed un curriculum importante alle spalle, quella del pilota cinese come conferma proprio non è andato giù: diciassettesimo in Classifica Piloti con appena 6 punti raccolti figli di due decimi ed un ottavo posto siglati in sedici Gran Premi corsi fin qui, con anche quattro ritiri nel mezzo.