Il Superenalotto è andato vicino a regalare la vittoria più alta della storia ad un fortunato (o sfortunato) vincitore: ecco cos’è successo.
Il Superenalotto continua a tenere banco in Italia. Nonostante le tantissime argomentazioni su cui dibattere in questi giorni, dallo sport alla politica, il gioco delle schedine non passa mai in sordina visti gli oltre 270 milioni di euro in palio.
Il jackpot, lo saprete già, è il più alto della storia vista l’ultima vittoria al Superenalotto risalente, ormai, ad un anno e mezzo fa. Oltre cinquecento giorni dopo, il montepremi accumulatosi è davvero da lasciare senza fiato e la caccia al “6” vincente sta continuando in tutto il paese.
Qualche vittoria considerevole c’è stata, specie con diversi “5” che hanno pagato qualche decina di migliaia di euro. Nulla in confronto ai tanti milioni in palio ma pur sempre ottime vincite, che avranno di sicuro fatto sorridere diversi clienti del Superenalotto.
Qualche giorno fa, in realtà, la sestina vincente era anche arrivata. Sarebbe stata da record, se poi qualcosa non fosse andato storto. Un peccato, perché una cifra simile entrerà negli annali: scopriamo cos’è successo, stavolta, al Superenalotto.
Superenalotto, vincitore sfiora il “6”: vince “solo” 65mila euro
Una vicenda che fa sorridere, ma che allo stesso tempo avrà sicuramente fatto riflettere e deluso un po’ il suo protagonista. Siamo a Rimini, dove nel giro di poche settimane è arrivato l’ennesimo “5” al Superenalotto.
Stavolta il vincitore, un uomo di cui il titolare della tabaccheria non ha parlato molto se non dicendeo indicativamente l’età (tra i 65 e i 70 anni), ha davvero sfiorato il colpo grosso. “Ci è andato vicino, davvero. Lui è un nostro cliente abituale, viene spesso qui per giocare al Superenalotto“.
“Una volta compreso di aver centrato la cinquina, è rientrato chiedendoci cosa avrebbe dovuto fare. Noi abbiamo convalidato la sua vittoria”, ha proseguito il proprietario della tabaccheria, “dicendogli però che per le vincite superiori ai 50mila euro al Superenalotto occorre rivolgersi ai centri di Milano e Roma, che lo premieranno con un bonifico”.
Insomma, una vincita epocale solo sfiorata ma comunque ben 65mila euro intascati con una schedina “da 3 o 4 euro”, ha specificato l’uomo. I tanti “5” saranno un segno premonitore? In effetti, proprio a detta del titolare, le giocate sono aumentate considerevolmente nell’ultimo periodo, visto anche il grosso montepremi in palio: magari, la sestina di questo Superenalotto è vicina.