Un Nadal commosso come non lo si era mai visto: il pianto dopo l’ultimo doppio con Federer significa ritiro anche per lui?
Tutti abbiamo visto la partita, o il post di questa, con cui Roger Federer ha dato l’addio al tennis. Lo svizzero ha voluto fortemente giocare il suo ultimo match accanto a Rafa Nadal, amico ed eterno rivale che a fine gara è scoppiato in lacrime: commozione per il Re, o campanello d’allarme?
Vent’anni dopo, la favola di Roger Federer è giunta al termine. Lo svizzero, martoriato da qualche anno da problemi di natura fisica, ha scelto il matc in doppio di Laver Cup per concludere la sua carriera. Una soluzione intelligente, che gli ha permesso di non sfigurare e di sfornare qualche colpo d’alta scuola che il suo folto repertorio offre.
Per “l’ultimo ballo”, Re Roger ha voluto al suo fianco Nadal, con il quale ha condiviso una passione fuori dal comune per il tennis, oltre che i campi e i tornei più importanti al mondo per tutta la carriera. Vent’anni condivisi, come avversari sempre ma anche come grandi amici fuori dal circuito.
Il ritiro dello svizzero, che risale a qualche giorno fa, oltre a generare tanta commozione ed una pioggia di applausi e ringraziamenti, virtuali e non, ha lasciato il punto interrogativo proprio su Nadal. La sua reazione a fine gara ha spaventato più di un appassionato, e lo stesso tennista spagnolo si è espresso a riguardo.
Nadal, lacrime da ritiro? Il maiorchino fa chiarezza sul futuro
Emblematica la fotografia che vi proponiamo di seguito e che ha fatto il giro del mondo in pochissimi minuti. Federer e Nadal come due bambini, in un pianto che ha commosso tutti, si tengono per mano davanti al prossimo passo del Re svizzero: l’addio al tennis.
Qualcuno, però, si è interrogato sul pianto di Nadal: sarà mica un campanello d’allarme per la sua carriera? Lo spagnolo, infatti, negli ultimi anni ha patito oltremodo problemi muscolari e acciacchi che si porta dietro da anni ormai.
Ha tenuto però, in prima persona, ad essere trasperente su quanto espresso davanti alle telecamere dopo il doppio di Laver Cup giocato accanto a Federer: “Sono una persona sensibile e davanti a situazioni del genere mi emozioni. Con Roger non ho saputo mantenermi, ho pianto sia in campo che negli spogliatoi”.
Poi, il maiorchino ha proseguito: “Erano sì lacrime di commozione, ma non ho pensato al ritiro”. I tifosi e gli appassionati possono dunque tirare un sospiro di sollievo. Nadal sa perfettamente che la fine si avvicina ed il ritiro dell’eterno rivale lo avrà reso ancor più conscio di ciò, ma per adesso Don Rafa non pensa di privare il tennis del suo fantastico mancino.