Il Motomondiale per mesi ci è sembrato nelle mani di Quartararo, poi è iniziata la rimonta Ducati di Bagnaia e ora spunta il terzo incomodo.
La MotoGP quest’anno ha sicuramente messo in scena un campionato pazzo: all’inizio sembrava scontata la vittoria di Yamaha con Fabio Quartararo, che avrebbe così bissato il titolo dello scorso anno, successivamente le tante vittorie consecutive di Ducati hanno permesso a Pecco Bagnaia di rifarsi sotto e diventare il favorito, ma adesso spunta un terzo incomodo molto pericoloso in chiave vittoria finale.
Domenica 6 novembre, ore 14:00, in quel di Valencia si correrà l’ultimo Gran Premio di questo folle campionato MotoGP 2022, una stagione così pazza da aver scombinato i piani e le idee di piloti, team, telecronisti e tifosi in almeno quattro occasioni.
All’inizio Fabio Quartararo di Yamaha sembrava poter facilmente bissare il titolo vinto un anno fa, poi si è timidamente affacciato alla lotta per il Motomondiale anche il ducatista satellite Enea Bastianini, successivamente la Desmosedici di Pecco Bagnaia ha infilato quattro vittorie consecutive riaccodandosi a pochissimi punti dalla vetta ed ora, a quattro GP dal termine, ecco spuntare un terzo incomodo deciso a sorprendere tutti.
Stiamo parlando di Aleix Espargaro, asso trentatreenne di Aprilia oggi terzo in Classifica Piloti con 194 punti figli di sei podi ed una vittoria ottenuta in Argentina, al momento a meno sette lunghezze da Bagnaia e a meno venticinque punti da Quartararo.
Tanti punti? Macché, fattibilissimi, anche perché va detto che Aprilia ha portato numerosi sviluppi e aggiornamenti alla propria RS-GP perciò ora più che mai è competitiva per la vittoria, inoltre bisogna sottolineare come la Yamaha di Quartararo abbia perso molto terreno nell’ultimo periodo e come la Ducati stia mandando tutto al vento permettendo una lotta fratricida tra i propri piloti Bastianini e Bagnaia (invece che far passare il secondo).
Aleix Espargaro è lì, ci tiene ed è pronto a dare tutto, inoltre la moto è competitiva e gli avversari davanti stanno commettendo molti errori perciò è giusto sognare e sperare.
Motomondiale, cosa sta frenando Quartararo e Bagnaia?
Il team dà, il team toglie, così potremmo riassumere il Motomondiale del 2022 perché se c’è una cosa chiara a tutti ed evidente è che a frenare Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia sono i loro stessi team.
Yamaha ha perso sensibilmente terreno contro gli avversari, gli aggiornamenti non sono andati come speravano e la YZR-M1 non performa minimamente al livello di prima o delle rivali, lo stesso vale per Ducati che non imponendo ordini di scuderia sta permettendo a Bagnaia e Bastianini di incorrere in una lotta fratricida che è già costata diversi punti a entrambi, eppure la Desmosedici è uno spettacolo di moto e andrebbe sfruttata per vincere.
In tutto questo c’è l’Aprilia lì al terzo posto, non tanto distante dalla vetta, gli ultimi aggiornamenti sembrano funzionare ed i restanti quattro Gran Premi potrebbero permettere ad Aleix Espargaro di ribaltare i pronostici e l’attuale classifica andandosi a prendere un titolo insperato.