La grazie azienda tedesca della BMW spiazza tutti e dice un secco NO alla Federazione Internazionale dell’Automobile: il rifiuto è storico.
Ha dell’incredibile quanto appreso dalle redazioni di tutto il mondo da qualche ora: la grande azienda tedesca della BMW nella figura del suo Responsabile dell’Area Racing ha fatto sapere di non essere minimamente interessata ad accettare una partnership o a forzare un suo ingresso in una competizione di corse ora, e parliamo dell’élite, perciò il secco NO di Andreas Roos alla FIA è già entrato nella storia.
Esistono persone, marchi, situazioni e occasioni alle quali non si può dire di no, un po’ per quanto ghiotte o importanti possano essere ed un po’ per lo status che hanno. Alla BMW non si dice di no, un marchio così importante e grande, di qualità e valevole non si rifiuta mai, e siccome a loro non si dice mai di no in BMW sanno bene di essere appetiti e di aver loro la potenza di rifiutare.
Neanche a FIA si dice di no, questo perché la Federazione Internazionale dell’Automobile è tra le più grosse del pianeta e soprattutto organizza il campionato della classe regina delle corse di quattro ruote: FIA è la Federazione a capo del circus della Formula Uno.
E se vi dicessimo che BMW ha detto di no proprio a FIA? Incredibile ma vero, un NO così grande da fare eco, un grande rifiuto che sicuramente entrerà nella storia per la portata dell’importanza.
Ebbene sì, la FIA che sta cercando nuovi investitori e grandi marchi che sposino la causa della Formula Uno si è sentita dire un bel secco no grande come una casa proprio da BMW, dopo che ha invece convinto Audi ad entrare nella grande famiglia del circus e sta tutt’ora trattando con Porsche per accalappiarsela.
BMW in Formula Uno c’è già stata tra il 2006 ed il 2010 quando in partnership con Sauber partecipò a cinque campionati dal lato corse per poi collaborare con Williams fornendogli il motore.
BWM, no a FIA: Andreas Roos “non siamo interessati”
BMW di recente ha ufficializzato il suo ritorno nella 24 ore di Le Mans a partire dal 2024, pertanto tempo e soldi da investire in un’altra categoria ora non ce ne sono o non gli importa di trovarli.
A parlare è stato Andreas Roos, Responsabile dell’Area Racing di BMW che ha chiarito che al momento “non siamo assolutamente interessati, per partecipare alla Formula Uno è necessario investire molto denaro“, perciò questo matrimonio non s’ha da fare, almeno per ora ma non è escluso che la grande azienda tedesca in futuro non torni a giocarsi le proprie carte nel circus delle monoposto.
Andreas Roos ha chiarito che BMW sta sviluppando numerosi progetti in questo periodo che presto verranno svelati e vedranno la luce presentandosi al pubblico, anche per questo motivo il marchio tedesco ora non può investire ulteriore denaro in un’altra competizione.