Dopo un anno di attesa è arrivata l’insperata vittoria: la cifra che il Superenalotto regalerà al fortunato è da capogiro.
Il Superenalotto è uno degli argomenti più chiacchierati degli ultimi tempi. A gettare uno dei giochi più apprezzati d’Italia sotto i riflettori è stao il jackpot più alto della storia: si è sorpassata, infatti, la soglia dei 270 milioni di euro.
Una caccia a quel “6” che regalerebbe un cambio di vita a chiunque, bisognosi e meno. Mai, infatti, il montepremi del Superenalotto era arrivato a toccare una cifra del genere: questo perché non era mai stato tanto a lungo senza un vincitore.
L’attesa della schedina vincente sta facendo aumentare di giorni in giorno il jackpot, che già dai primi milioni, a dire il vero, è da considerarsi davvero stupefacente. Immaginate un Superenalotto che regala addirittura 272 milioni di euro.
L’ultima, grande attesa si era spezzata dopo più di un anno, segnando un record ancora attivo e destinato ad essere surclassato da questo quando arriverà l’insperata vittoria. Il Superenalotto è pronto a gioire di nuovo, ma guardiamo cos’è accaduto nel maggio del 2021.
Superenalotto, il “6” di Vibo Valentia vale ben 163 milioni
L’ultima stratosferica vittoria al Superenalotto risale al periodo di fine primavera dello scorso anno. Quel “6” che oggi tutti sognano, all’epoca valeva “solo” 163 milioni di euro. Oltre 100 milioni in meno dell’attuale montepremi in palio, che fa impazzire mezza Italia.
In realtà, la vittoria di Vibo Valentia non è la più alta della storia: quando verrà estratta la schedina vincente per l’attuale Superenalotto, infatti, scalerà in terza posizione. Nel 2012 ci fu una più alta, da 177 milioni di euro, spartiti però in tutto il paese.
In Calabria, invece, il fortunato vincitore è stato uno solo e ha godutodel montepremi più alto degli ultimi anni. Il titolare della ricevitoria così parlò ai tempi: “Eravamo a casa quando ci hanno avvisati che la nostra tabaccheria era quella portatrice di una vittoria da record”. Il Superenalotto, infatti, regala emozioni indescrivibile ai vincitori, ma anche a chi permette loro di giocare.
“Siamo subito tornati a riaprire il locale”, ha proseguito il titolare, “Con la speranza che la Dea bendata abbia premiato chi ne ha più bisogno. Noi siamo felicissimi di poter sfoggiare una delle vittorie più alte della storia del Superenalotto“.
