Il Gratta e Vinci ha delle meccaniche alle sue spalle che, comprese, aumentano notevolmente le chances di vittoria: eccole.
Il Gratta e Vinci è diventato il gioco d’azzardo più praticato in Italia. Acquistare un biglietto per pochi euro, con la speranza e la possibilità di vincere grandi cifre, sta attraendo sempre più giocatori nel paese con delle vittorie che, di tanto in tanto, sono davvero eccezionali ed incetivano al gioco.
Tuttavia, lo scontro tra tagliando e giocatore resta impari. Le probabilità di successo sono infatti sempre molto basse, specie se si parla di cifre importanti come centinaia di migliaia di euro, o addirittura di milioni. Il Gratta e Vinci però con alcuni tagliandi ha reso milionarie diverse persone negli ultimi tempi, attraendo al gioco anche i più scettici.
Una gioco che, gestito dallo Stato, conviene innanzitutto a quest’ultimo. Solo il 60% circa degli introiti portati dai giocatori del Gratta e Vinci viene poi effettivamente sborsato per quelle che sono sempre, e comunque, trionfi molto rari.
Esistono però dei metodi certi per aumentare le possibilità di vittoria. Per un gioco come il Gratta e Vinci, infatti, la casualità è alla base ma nemmeno questo può farlo fuggire dalla probabilità e dalla statistica, che come la matematica non possono essere messe in discussione.
Gratta e Vinci, quali sono gli errori da evitare?
Anzitutto, occorre selezionare con oculatezza il biglietto da acquistare. Uno dei vantaggi del Gratta e Vinci riguarda la proposta variegata di gioco: i biglietti vanno da 1 a 20 euro come prezzo d’acquisto. Più alto è il costo, più probabilità c’è di ottenere cifre alte, altissime, ma nel frattempo la frequenza di vincita si riduce.
Al contrario, un tagliando più economico ha una frequenza maggiore di vittoria, ma il Gratta e Vinci per quella tipologia mette in palio tra i premi più alti solo alcune centinaia di euro. La scelta più bilanciata, dunque, è proprio quella nel mezzo: i tagliandi di fascia media, tra i 5 e i 10 euro.
Biglietti che costano uguale al Gratta e Vinci ma con possibilità di vittoria maggiore non assicurano la vincita, chiaramente, ma hanno un valore complessivo più alto dei loro pari prezzo. Ha senso, dunque, soffermarsi adosservare le probabilità di vincita ed acquistare secondo quelle.
Le percentuali, o la frequenza di vittoria in alcuni casi, sono sempre riportate sul retro di ogni Gratta e Vinci: non ci vuole molto a dar loro uno sguardo per avere un quadro più delineato sulle probabilità di ogni tagliando.
Esistono poi due tipologie di acquisto: scaglionare i vari biglietti nel corso di un periodo ben preciso (all’interno di un mese, magari) oppure prenderli in massa. Ogni lotto di Gratta e Vinci, costoso o meno che sia, contiene quasi certamente uno o più tagliandi vincenti.