Il parere di Bagnaia sulle scuderie, in passato, era già stato reso noto davanti alle telecamere. Tuttavia, questa volta ha esagerato.
Il fatto che Bagnaia sia così duro contro le scuderie, non è ovviamente per via di un fattore personale. Ma piuttosto, di una caratteristica che risulta fortemente correlata al suo carattere da sportivo. Dunque, nulla che abbia a che vedere con la sua mentalità in quanto umano. Le cose possono cambiare, certamente. Tuttavia, “Pecco” sembra aver già deciso il da farsi.
Come era facilmente intuibile, i risultati che stanno arrivando per il pilota italiano gli stanno infondendo tanta fiducia. La consapevolezza dei propri mezzi, nello sport, alle volte potrebbe essere un fenomeno deterrente. Ma in questo caso, si tratta soltanto di stamina aggiunta.
Dunque, un fattore certamente positivo. I numeri messi in evidenza dal pilota targato Ducati, fanno sicuramente ben sperare per quanto concerne l’esito finale del Mondiale. La strada è sicuramente buona, ed è percorribile con tutte le carte in regola.
Fino a pochi mesi fa, sembrava che la storia d’amore tra Pecco e il suo team fosse destinata a finire. La competizione per lui non iniziò affatto bene, con i suoi avversari più acerrimi che presero il largo nel giro di poco gare. Ad oggi, dopo svariate gare di distanza, le cose sono cambiate.
Quel gap di punteggio che sembrava incolmabile, si è finalmente ridotto. Ridotto a tal punto da far apparire una potenziale vittoria come un pensiero concreto. Una cosa che, fino a poco tempo fa, sembrava pura utopia Orwelliana.
A bordo delle due ruote, si trova comunque un Bagnaia diverso. Molto più consapevole, e allo stesso tempo sentimentalmente anche molto meno vittima del suo trascorso. E questo tratto, per un pilota così come per qualsiasi sportivo professionista, è un toccasana puro.
Molti piloti, attribuiscono il loro successo anche alla propria scuderia: Bagnaia no. O per meglio dire, ha idee vagamente differenti. Le sue dichiarazioni in tal senso, sono apparse piuttosto emblematiche.
Parole sicuramente molto dure, quelle espresse da Pecco. Tuttavia, sono dichiarazioni che appaiono naturali, in un pilota totalmente ritrovato. Una consapevolezza tale da poter fare tutto da solo. O almeno, così sembra.
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