Lawrence Stroll, proprietario di Aston Martin, è stanco di vedere la sua scuderia floppare ogni weekend: per il 2023 sarà grande rivoluzione.
Non è ammissibile arrivare in Formula Uno e offrire spettacoli del genere, così come non è possibile floppare ogni weekend di corse a calendario vedendo i propri piloti ogni volta arrivare nel fondo della classifica o peggio ritirarsi sempre per qualche nuovo problema. Lawrence Stroll, patron di Aston Martin, è stufo di questa deludente stagione e vara la rivoluzione per il 2023.
Chi mette i soldi decide, è la dura legge del capo: Lawrence Stroll è un capo serio ed un uomo facoltoso che in Aston Martin F1 Team ha investito ingenti somme e tante belle speranze, ma al momento non è stato ripagato.
Certo, la mossa di mettere suo figlio Lance Stroll alla guida della AMR22 forse non è stata la scelta migliore dato che il ragazzo canadese ha mostrato spesso evidenti limiti, pur stupendo di tanto in tanto con due podi ed una pole position ottenute tutte nel 2020 però.
Lance Stroll non sembra avere quel talento che si richiede ad un certo livello di performance, Sebastian Vettel ormai prossimo al ritiro sembra sempre svagato e poco sul pezzo, la AMR22 è una macchina nata male e sviluppatasi peggio, capace di ottenere solo tre ritiri in tutto ma di non performare mai oltre un certo mediocre livello.
Il weekend vissuto al Gran Premio di Monza forse è stato il peggiore per Aston Martin: problemi di tenuta nelle libere, problemi idraulici in qualifica, problemi al motore di Vettel in gara e problemi di bilanciamento della monoposto di Stroll sempre in gara, rispettivamente out al giro 40 il canadese e out il tedesco al giro 12 con tanto di Virtual Safety Car per lo spegnimento a bordo pista del mezzo.
Due ritiri a Monza, Vettel tredicesimo con venti punti e Stroll diciottesimo con appena cinque, team penultimo con appena venticinque punti nella Classifica Costruttori: così non va e il patron Lawrence Stroll lo sa, perciò stanco di questi flop varerà la rivoluzione per il 2023.
Aston Martin 2023: chi c’è, chi no e chi rischia
Lawrence Stroll sembra voler far sul serio per rilanciare la sua scuderia e pare che nel 2023 presenterà una Aston Martin decisamente competitiva.
Col ritiro imminente di Sebastian Vettel la novità più grossa sarà l’approdo di Fernando Alonso in verde scuro e lo stesso El Nano ha parlato di progetto serio e ricco con un orizzonte chiaro ed un futuro luminoso (remunerativo sicuramente Nando, per il resto staremo a vedere…).
Il lussemburghese Mike Krack non si tocca, il fidato Team Principal sa il fatto suo e pertanto rimarrà al suo posto, sembra invece che cambieranno molti membri della sua squadra tra meccanici ed ingegneri perché pare ne arriveranno diversi da Mercedes e Red Bull.
Chi rischia seriamente il posto, e vi giuro che nessuno l’avrebbe mai detto, ora sembra proprio Lance Stroll: costantemente deludente, sembra che papà Lawrence ci stia pensando davvero a sostituire suo figlio e nel mentre sono in corso i contatti con Felipe Drugovich, fresco campione del mondo in Formula Due e pilota brasiliano ufficialmente contattato come futuro terzo pilota del team… terzo pilota, siamo sicuri? Vedremo.