L’Nba scioccata da un infortunio che avrà pesanti ripercussioni su tutta la stagione: il cestista rischia infatti di stare fuori a lungo.
Una notizia che ha lasciato di stucco i milioni di appassionati, negli Stati Uniti e nel mondo. L’Nba ha perso per infortunio una delle stelle più brillanti, che nella prossima stagione avrbebe potuto mettere a ferro e fuoco i palazzetti di tutti gli USA.
A patirlo, una delle società più blasonate dell’Nba, che si è anche espressa sullo sfortunato e spiacevole evento che ha coinvolto un suo tesserato. Noi, in Italia, ben sappiamo cosa significhi fare a meno di uno dei propri campioni: la Nazionale azzurra sta infatti affrontando l’Europeo senza Danilo Gallinari, che contro la Georgia è stato arrestato dalla rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro.
Corsi e ricorsi, che inevitabilmente portano a pensare a come, poi, sarebbero andate certe gare concerti cestisti a disposizione. Specie in Nba, dove la stagione regolamentare, una volta chiusa, apre le porte ai ben più sentiti playoff per il titolo di Campione d’America.
Una stagione che rischia di non incominciare nemmeno, quella dell’atleta in questione. Lo sfortunato è Chet Holmgren, rookie degli Oklahoma City Thunder, che pochi giorni fa si è gravemente infortunato e adesso rischia di tornare nei palazzetti solo nella prossima stagione.
Nba, il comunicato dei Thunder sull’infortunio di Holmegren
Gli Oklahoma City Thunder, che avevano selezionato il ragazzo al draft (seconda scelta assoluta, solo dietro Paolo Banchero), si sono espressi con rammarico sull’accaduto, aggiungendo però anche tanta fiducia per il recupero e per le qualità del ragazzo, mai messe in discussione.
Holmgren, in difesa su LeBron James in un match d’esibizione, ha riscontrato infatti una lesione di Lisfranc, quale lussazione-frattura all’altezza del mesopiede. Un infortunio grave che con ogni probabilità lo terrà fuori per tutta la stagione.
Sul classe 2002 si è però subito espresso il suo nuovo club Nba: “Siamo ovviamente delusi per Chet, ma rimaniamo fiduciosi perché ha una carriera rosea davanti e, soprattutto, ne conosciamo la tenacia che ci ha stupiti alle selezioni: siamo certi che ne metterà altrettanta nel periodo di riabilitazione per tornare al meglio”.