La risposta riguardante la nascita del Gratta e Vinci finalmente è arrivata. Nessuno si aspettava una data del genere: ecco perché.
Per un lungo periodo, il Gratta e Vinci è sempre stato un meccanismo in grado di coinvolgere tutti. Ed effettivamente, ancora oggi è così. Tuttavia, la curiosità e la consapevolezza degli utenti è aumentata. Questo, è avvenuto a tal punto dal fargli porre numerosi dubbi a riguardo.
Non per quanto concerne la credibilità, come si potrebbe pensare. Ma piuttosto, per quelle che sono le origini di questo gioco. A proposito di questa perplessità, una domanda su tutte sorge spontanea: quando è nato il gioco del Gratta e Vinci? Per poter fornire una risposta che sia completa ed esaustiva, bisogna scavare a fondo nel corso degli anni passati.
Nel 1994, un organo specifico ha pubblicato un gioco chiamato “La fontana della fortuna”. Sostanzialmente, questo gioco consisteva nell’acquisto di un biglietto che poteva risultare vincente o perdente. Vagamente famigliare, a sentirlo così.
Lo scopo principale, era quello di arrivare a scoprire il maggior numero di Fontane di Trevi presenti nel tagliando di cui si era in possesso. Presentando così una logica molto simile agli odierni biglietti di gioco.
Dopo varie rivisitazioni, si è giunti a piccoli passi a quello che è il sistema odierno. Ovvero, un sistema basato principalmente su ingenti premi. Ai tempi, come è ovvio che sia, i premi elargiti erano decisamente diversi.
Sia per il valore che per le loro modalità di erogazione. Ma in ogni caso, è normale che ci siano stati dei cambiamenti. Si parla di un’epoca più che ventennale, durante la quale le cose possono cambiare alla velocità della luce.
Nel prossimo paragrafo, a tal proposito, si potrà notare tutta l’efficacia del Gratta e Vinci passato per quanto concerne probabilità e divertimento.
Gratta e Vinci: ecco le regole del vecchio gioco
Le regole del vecchio Gratta e Vinci, erano molto simili alla versione odierna. Ma in realtà, ci sono delle differenze che si sono poi adattate molto bene alla burocrazia passata. Nel 2004, la svolta è avvenuta non tanto per chissà quale cambio nel regolamento, ma per una nuova modalità.
“Ti piace vincere facile“, circa 20 anni fa, era una versione di gioco molto apprezzata dai giocatori fortunati. Non a caso, questa espressione è poi divenuta tipica nella lingua italiana.