Un ex soldato americano vince ben dodici milioni di dollari al Powerball ma da lì inizia un incubo: una chiaroveggente lo plagia e lo truffa.
Una storia tanto triste quanto incredibile quella accaduta a Mark Lipsham, ex soldato statunitense, che nel 2017 vinse al Powerball circa dodici milioni di dollari ma che nel giro di pochi anni diminuirono drasticamente perché attenzionati e rubati da una chiaroveggente che plagiò il buon Mark arrivando a truffarlo. Mai far sapere a tutti che hai vinto, l’identità va sempre celata.
Gestire somme multi milionarie è difficile se non si è parte dell’ambiente e quindi si conoscono le giuste strade d’investimento, pertanto molte persone che vincono alla lotteria cifre enormi poi sono costrette a fare i conti con un disperdimento di denaro senza precedenti in quanto poco abili nel guadagnarci ulteriormente su o banalmente proteggere il risparmio.
Chiedere a Mark Lipsham, ex soldato statunitense e successivamente camionista, che lasciò il lavoro nel 2017 quando al Powerball vinse la bellezza di dodici milioni di dollari ma commise l’errore di rivelare a tutti la sua identità. Immediatamente televisioni, radio, giornali, parenti e sciacalli lo presero di mira e la sua vita prese una brutta piega: Lipsham fu mangiato da depressione e stress e pertanto divenne vulnerabile, così fu attenzionato da una truffatrice che spacciandosi per chiaroveggente ed esperta di finanza plagiò il buon Mark.
Lipsham ha raccontato che per un lungo periodo non riusciva più a prendere decisioni in autonomia, affidandosi completamente e al cento percento a tale KH (si conoscono solo le iniziali della donna) che gestiva tutta la sua vita ed i suoi soldi, arrivando a truffarlo soffiandogli oltre quattro milioni e mezzo di dollari. Alcuni SMS dimostrarono il totale assoggettamento di Lipsham a KH.
La KH convinse Lipsham a sbarcare nel mercato finanziario e negli investimenti di immobili, prendendosi lei il carico di fare tali operazioni e in quei precisi momenti si intascava il denaro stanziato dal povero malcapitato: di quegli investimenti non se ne trovò l’ombra e questo fu il primo campanello d’allarme dopo i primi controlli fatti.
La truffa ai danni di Mark Lipsham: come si è conclusa la vicenda?
Mark Lipsham cominciò ad avere sospetti quando il suo conto in banca iniziò a calare drasticamente fino a dimezzarsi, da lì fece delle brevi indagini e capì l’origine di tutto: KH lo stava raggirando, plagiando e truffando.
Mark denunciò KH, le fece sequestrare ciò che si era comprata per sé coi soldi dell’ex soldato e la portò in tribunale: emerse che KH poneva firme false a nome di Mark per gli investimenti e per non procedere penalmente patteggiò accettando di risarcire il povero Lipsham, ma dell’accordo non se ne conoscono i termini.
Regola numero uno quando si vince alla lotteria: mai rivelare la propria identità.