Brutto risveglio per Suzuki, arriva la batosta: il pilota si fa male alla caviglia, la sua assenza si farà sentire. Ecco quanto starà fuori.
Non è stato un risveglio facile quello dei tifosi di Suzuki e degli appassionati di Moto GP in generale: l’asso spagnolo nonché primo pilota del team si è infortunato alla caviglia e dovrà star fuori per un po’, mancando anche l’appuntamento per un numero indefinito di Gran Premi. Andiamo a scoprire meglio i suoi tempi di recupero.
Non c’è pace per i tifosi di Suzuki: prima gli viene comunicato che a fine stagione il team lascerà le corse delle motociclette e successivamente vengono a sapere che il loro idolo si è infortunato. Sì, Joan Mir si è fatto male alla caviglia e dopo sei ritiri stagionali mancherà anche in altre tappe dopo non racimolerà punti.
Un’annata sfortunata sia per Mir che per Suzuki, le cose non girano o sembrano volgere al negativo appena si provano a mettere un po’ meglio, perciò i tifosi hanno tutte le ragioni per spazientirsi ed urlare al cielo il proprio dissenso e la loro più feroce delusione.
A Spielberg, nel Gran Premio d’Austria, non solo Joan Mir è stato costretto al ritiro dopo essere caduto subito al primo giro, ma lo scivolone lo ha anche danneggiato seriamente: gli esami strumentali hanno evidenziato danni ossei ed altri ai legamenti della caviglia destra, più precisamente una piccola frattura dell’astragalo, perciò oltre al danno anche la beffa considerando che salterà sicuramente l’appuntamento a Misano e con tutta probabilità mancherà anche ad Aragon.
A Mir sono stati consigliati quindici giorni di riposo assoluto prima di ritentare un’analisi approfondita per vedere a che punto è il recupero, ma indubbiamente non saranno sufficienti due settimane per il pieno recupero del ragazzo dal guaio fisico occorsogli.
Chi sostituirà Joan Mir durante la sua assenza? Al momento i nomi più papabili sembrano essere quelli di Danilo Petrucci e Alex Bassani, col primo impegnato nella MotoAmerica con Ducati ed il secondo anch’esso in sella ad una Ducati ma in Superbike.
Maiorchino classe ’97, campione del mondo Moto GP nel 2020, a fine stagione Joan Mir vedrà il suo contratto con Suzuki estinguersi per via della fuga della casa giapponese dalle corse motociclistiche, pertanto il ragazzo sarà libero di firmare con chi vorrà.
Ma chi è pronto ad offrire una chance a Joan Mir? In Honda manca un compagno per Marc Marquez essendo Espargaro stato silurato in vista del 2023, pertanto quella rimane l’occasione più ghiotta ma pare che le trattative si siano un po’ arenate tra le parti.
C’è tempo e c’è la volontà di farlo, e siamo pronti a scommettere che alla fine Mir vestirà l’arancione di Honda.
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