Una vincita record al Superenalotto, che è destinata a rimanere nella storia ma che fa discutere: ecco cos’è successo.
Un jackpot da sogno, con una giocata da due euro. A Montappone, provincia di Fermo, poco più di un anno fa si è consumata una delle vincite più alte della storia del Superenalotto: 156 milioni di euro. Una notizia che, già all’epoca, ha fatto scalpore, ma non solo per l’importo vinto dal fortunato: vediamo perché.
Già nei giorni successivi alla vittoria era partita, come di consueto, la caccia al vincitore del Superenalotto, fatta di domanda, ipotesi e supposizioni, e qualche azzardo. Difficile era e difficile è dire chi sia stato baciato dalla Dea bendata nel maggio del 2021, eppure il tabaccaio, a suo tempo, ha ricevuto anche una particolare telefonata.
Superenalotto, parla il tabaccaio della vincita da 156 milioni
I mesi che hanno seguito la straordinaria vittoria al Superenalotto, seppur abbiano visto scemare l’euforia, sono stati comunque carichi di interesse e suspance. Il tutto, fino alla telefonata arrivata direttamente al gestore della ricevitoria che, con tanta fierezza, ancora mostra il cartello della vincita da 156 milioni di euro.
Il proprietario, settimane dopo, ha dichiarato d’aver ricevuto delle rassicurazioni dal fortunato vincitore, che si sarebbe ricordato di lui. Una sorta di gesto di riconoscenza, dopo essere diventato milionario grazie ad una giocata da due euro.
Invece, mesi dopo, e ormai a più di un anno di distanza, nessuno si è fatto vivo col proprietario del tabacchino. A ciò ha aggiunto: “Ancora oggi la gente mi chiede del misterioso e fortunato vincitore del Superenalotto, con meno frequenza certo, ma qualche curioso che non ha dimenticato il jackpot da record c’è ancora”.
A lui, si è unito il vice-sindaco del piccolo paese in provincia di Fermo: “Se fosse stato del posto, ormai, l’avremmo in un qualche modo capito, ma probabilmente il fortunato non è un residente e quindi non saprei mai chi ha potuto intascare una cifra tale”.
Molte sono state anche le attenzioni che, l’estate scorsa, sono state rivolte a diverse associazioni a cui sarebbero potute arrivare delle donazioni anonime, quantomeno per comprendere la provenienza del vincitore. Tutto ha taciuto e ad un anno di distanza tutto tace: quel che è certo è che l’Italia ha un nuovo milionario grazie al Superenalotto.