Una tragedia consumatasi questa estate per le strade italiane che ha come protagonista un giovanissimo e la sua Audi R8.
Solo in pista si può arrivare ad altissime velocità, in auto. In qualsiasi altra circostanza, occorre necessariamente rispettare le regole, i limiti di velocità e il traffico. Purtroppo, non è andata così nelle scorse settimane a Roma, sul Grande Raccordo Anulare: un ragazzo di 22 anni è venuto a mancare mentre era alla guida della sua Audi R8
Il ragazzo alla guida, in un GRA trafficatissimo, si è esibito in uno slalom incosciente tra le vetture che lo precedevano: 200 km/h prima, 250 km/h poi. Accanto a sé l’amico, passeggero, che ha ripreso tutto col cellulare e che ha, di fatto, filmato la tragedia.
Audi R8, l’impatto e la tragica scomparsa
Poi, il tachimetro è arrivato a segnare i 293 km/h (nel video di seguito vi è un fermo immagine che si focalizza sulla velocità raggiunta): prima il fragoroso urto, a cui hanno fatto seguito urla strazianti e silenzio tombale. Miracolosamente, nessun altro è stato coinvolto o parleremmo certamente di una situazione con più di una sola vittima.
L’unica vittima il ragazzo 22enne alla guida, come anticipato sopra. L’amico passeggero è stato trasportato all’ospedale più vicino, e fortunatamente i medici lo hanno dichiarato non in pericolo di vita: una vera rarità in situazioni come questa.
Ad un mese di distanza è ancora difficile comprendere pienamente la dinamica: quando la vittima ha perso il controllo della vettura, infatti, il cellulare è rimasto attento al tachimetro, per poi scurire l’intera scena e lasciare spazio solo alle reazioni dei due ragazzi, tra un urlo e un momento di silenzio agghiacciante.