Game over per Franco Morbidelli: il ventisettenne pilota di Yamaha non ingrana tra brutte gare ed infortuni. Sarà addio, pronto il sostituto.
Lasciare le corse a soli ventisette anni è una rogna non da poco, anche se altri piloti presero la stessa strada ma per motivi diversi: Stoner pagò la stanchezza cronica ed una serie di motivazioni personali che lo allontanarono dal mondo, Gibernau si disse schifato dal contesto e dalla troppa politica interna alla MotoGP, ora toccherà a Franco Morbidelli ma i motivi saranno ben diversi. Il talentuoso pilota romano verrà messo alla porta da Yamaha per ben due motivi: gli scarsi risultati ottenuti in pista ed i troppi infortuni che pare potrebbero portarlo all’estrema decisione di ritirarsi.. e Yamaha ha già pronto il sostituto.
Corri una vita con le motociclette da quando sei bambino, a dieci anni viene preso e seguito dall’Accademy di Valentino Rossi perché sei un talento eccezionale ed un predestinato, gareggi e vinci in numerose categorie minori fino ad approdare in Moto2 dove dopo qualche periodo di rodaggio nel 2017 ti presenti in griglia su Kalex, vinci otto tappe e vai a podio in altre quattro su diciotto Gran Premi totali non lasciando mai la Top 10, ti laurei quindi campione del mondo di Moto2 e Yamaha ti nota così ti porta nella classe regina, dopo affronti un primo anno così e così di rodaggio ma nel secondo voli e porti la motocicletta seconda nel Motomondiale e a tanto così dal campione del mondo..
E poi finisce il sogno, tutta una vita spesa su due ruote che si infrange lì, in quell’esatto momento, col secondo posto culminato nel Motomondiale del 2020.. sì perché da lì Franco Morbidelli non sarà più lo stesso: non vincerà più, otterrà un solo podio in due stagioni, salterà addirittura cinque Gran Premi per infortuni e si ritirerà anche in due occasioni.
Come è stato possibile? Cosa ha frenato Franco Morbidelli? Ok gli infortuni che non l’hanno più mollato perseguitandolo anche durante le gare, ma come si è passati dal non vincere un Motomondiale per pochissimi punti a classificarsi diciassettesimo l’anno dopo e ritrovarsi addirittura diciannovesimo quest’anno?
Una storia assurda senza lieto fine, se non per l’affetto dei suoi tifosi e di tutti gli appassionati che hanno empatizzato col ragazzo una volta percepite le sue difficoltà ed i suoi dolori, abbracciandolo e sostenendolo virtualmente tramite messaggi e commenti su Instagram. Così potrebbe presto finire la storia di Franco Morbidelli in MotoGP: Yamaha sta aspettando di conoscere la sua decisione futura dato che si era parlato di ritiro ma ora il ragazzo pare intenzionato a continuare, così verosimilmente si procederà con un cambio di guida scaricando di fatto Morbidelli e cedendo la sua sella a Toprak Razgatlioglu.
Il nome Toprak Razgatlioglu magari non dirà molto a proprio tutti ma non è uno sprovveduto, anzi, se si segue un minimo la Superbike si sa che il fenomenale pilota turco di Yamaha è campione del mondo in carica e terzo nella attuale classifica, con addirittura cinque vittorie e nove podi in quindici corse fatte. Numeri da capogiro per il ventiseienne Razgatlioglu che ora più che mai sembra pronto a fare il salto dalla Yamaha SBK alla Yamaha MotoGP sostituendo proprio il deludente Morbidelli.
Addio Morbidelli: tutte le strade portano a Razgatlioglu
Gli indizi sono innumerevoli e le voci si rincorrono quotidianamente, anche alcune parole controverse e dure di Franco Morbidelli sembrano aver un pochino rivelato il segreto di Pulcinella: Yamaha cambierà la sua seconda guida l’anno prossimo, sostituendo Franco Morbidelli con Toprak Razgatlioglu e affiancando così al campione in carica Fabio Quartararo un altro campione del mondo.
Incalzato sul proprio futuro Morbidelli ha risposto piuttosto piccato ai giornalisti giorni fa, dichiarando così: “Spero di ottenere buoni risultati per fugare ogni possibile dubbio sul mio rinnovo nel 2023. Mi fate questa domanda perché se un pilota non rispetta le aspettative non dovrebbe sentirsi al sicuro. Nessuno può essere certo del futuro, chi guarda al futuro con serenità è uno stupido“.
Di recente circa il futuro della seconda guida in blu ha parlato anche Niccolò Canepa, pilota Yamaha nel Mondiale Endurance: “Tutti vogliamo che Franco dimostri le sue capacità e sia veloce come nel 2020, ma può accadere di tutto. Toprak è una splendida persona prima ancora di essere un pilota fenomenale, inoltre ha riportato alla casa di Iwata un mondiale in Superbike. Logico che Yamaha lo prenda in considerazione per un futuro in MotoGP“.