L’Inter è pronta a mettere sul mercato uno dei suoi gioielli, dopo che il calciatore ha rotto definitivamente il suo rapporto con Inzaghi.
L’Inter di Simone Inzaghi si è ritrovata nei giorni scorsi ad Appiano Gentile per incominciare il ritiro che preparerà i nerazzurri alla nuova stagione. La Supercoppa italiana e la Coppa Italia vinte la scorsa stagione non hanno colmato la delusione in campionato, perso all’ultima giornata contro il Milan.
Per questo, la dirigenza si è subito messa all’opera: dopo la perdita a parametro zero di Perisic, Marotta e Ausilio hanno portato in nerazzurro Onana, Bellanova, Asllani, Mkhitaryan e, soprattutto, Romelu Lukaku. Un mercato importante, e un chiaro segnalo alla Serie A: l’Inter vuole tornare sul tetto d’Italia.
Ora, però, i nerazzurri saranno impegnati con le uscite: quella di Skriniar, in direzione Parigi, sbloccherà l’affare Bremer, mentre quelle di Sanchez e Pinamonti (risoluzione contrattuale con buonuscita per il primo e una tra Monza e Atalanta per il secondo) dovrebbero bastare ad accogliere Dybala alla Pinetina.
Proprio il probabile arrivo della Joya ha infiammato lo spogliatoio dell’Inter: saranno certamente contenti i connazionali Lautaro Martinez e Correa, ma un po’ meno qualcun altro, che perderebbe il posto da titolare e avrebbe già perso la fiducia di Inzaghi.
Inter, Calhanoglu sbuffa: il turco è pronto a chiedere la cessione
Con l’approdo di Dybala, l’Inter si ritroverebbe un parco attaccanti affollato, ma di primissima fascia: la Joya, Lautaro, Lukaku, Dzeko e Correa. Quest’ultimi, verosimilmente, saranno i ricambi del Toro e del belga, con l’ex Juventus che, invece, agirà alle spalle delle due punte.
Un modo per incastrare il tridente delle meraviglie e non lasciare nessun pezzo da 90 in panchina: il cambio di modulo potrebbe essere la soluzione. Ma fermo restando che 10/11 della squadra resteranno gli stessi, qualcuno dovrà pur sedersi in panchina per permettere all’Inter di schierare Dybala tra i titolari.
Occhio, quindi, ai centrocampisti nerazzurri: Brozovic ha dimostrato d’essere il vero cuore pulsante dell’Inter e Barella il migliore in mezzo al campo per l’intensità messa sia in fase di possesso che non. Dunque, ad uscire dall’undici titolare, dovrebbe essere Hakan Calhanoglu.
Il turco, un mese fa, si era anche lasciato andare in dichiarazioni che non erano particolarmente piaciute all’Inter, in cui rimpiangeva la sconfitta nel derby di ritorno col Milan che ha permesso, a conti fatti, ai rossoneri di vincere lo Scudetto.
Nelle idee dell’ex rossonero, gli errori, oltre a quelli dei calciatori (tra i quali si è incluso), sono stati anche di Inzaghi, reo di aver sostituito lui e Perisic e spianando la strada ai cugini.
Un rapporto che, quindi, non è idilliaco già da un po’: l’arrivo di Dybala e l’eventuale panchina potrebbe gettar benzina sul fuoco, col turco che a quel punto chiederebbe d’essere ceduto in questa sessione di mercato.
Supposizioni, chiaramente, che però non stridono troppo con la realtà. L’unica certezza resta la quantità impressionante di partite in un calendario compresso notevolmente dal Mondiale in Qatar tra novembre e dicembre: ci sarà spazio sicuramente per tutti e le rotazioni saranno frequentissime. Ma Calhanoglu accetterà il ruolo da comprimario?