La rivelazione shock del cestista: “Rimarrò a riposo per un po’, non so se mi rivedrete”. E i fan dell’Nba restano sconcertati.
La scoperta di una malattia è sempre una notizia scioccante. Ancora più risaltante e coinvolgente diventa l’ammissione pubblica di un tumore da uno sportivo, specie se la sua disciplina ha un seguito mondiale.
Eventi che caratterizzano, purtroppo, la quotidianità: quando ad accusare il colpo, però, è un personaggio famoso, l’empatia dei tifosi amplifica la risonanza della notizia di dieci, cento, mille volte.
La storia che vi riportiamo alla memoria è tra quelle, fortunatamente, a lieto fino. Nel 2008, il centro brasiliano dei Washington Wizards, Nene, annuncia di essere affetto da un tumore maligno ai testicoli.
Era già finito sotto i riflettori Nene, essendo stato il primo cestista brasiliano dell’Nba. Una fede smisurata e delle doti atletiche di notevole livello. “Why? Why me?”, la prima domanda che il brasiliano si fece una volta appresa la sconvolgente notizia. “Con tutte le persone cattive che ci sono, perché proprio a me, Dio?”. Fu l’altissimo il suo primo pensiero, il primo da interrogare sul motivo di una tale sciagura.
Un controllo antidroga nella stagione all’epoca in corso rivelò un’anomalia nei suoi ormoni: aveva assunto sostanze proibite, oppure aveva un tumore. E Nene era certo che la prima ipotesi non poteva essere veritiera. Il tumore maligno al testicolo destro venne asportato con successo nel gennaio del 2008. A marzo, nella larga vittoria sui Mavericks, Nene tornò in campo per gli ultimi secondi, accompagnato dagli scroscianti applausi del Pepsi Center.
Un periodo, quello che ha preceduto l’intervento, difficilissimo per il centro dei Wizards. “Stare lontano dal basket, dall’Nba, è stato difficile. Ma essere fiducioso lo è stato ancora di più”. Nene ha raccontato come abbia rifiutato, in quel momento, qualsiasi assistenza psicologica: le sue uniche armi, che lo hanno accompagnato nella preparazione all’operazione, sono state Dio e la Bibbia.
Oggi, l’ex giocatore dell’Nba sta bene e racconta apertamente la sua esperienza, anche per figurare come riferimento ai più giovani o a chiunque si sia trovato dinanzi una notizia scioccante, come quella che lo stesso Nene ha subito sulla sua pelle.
Fortunatamente, ci sono anche belle storie come quella del brasiliano, che anche quando sembrano essersi incrinate drasticamente, possono comunque avere un lieto, lietissimo fine. E non solo nel mondo dello sport, ma anche in quella quotidianità che, spesso, ha meno risalto mediatico.
Alcuni tra i campi da golf più belli al mondo, e non manca l'Italia: occhio…
Ecco quali sono gli sport più seguiti in Italia, con il primo posto occupato da…
Curiosità da non perdere, quella legato allo sport più antico: ecco di quale si tratta…
Accede al cedolino della pensione INPS online è semplice e dà modo di utilizzare diverse…
Quali sono i primi passi utili per chi intende iniziare a giocare a padel: occhio…
Altroconsumo ha stilato una sorprendente classifica dei supermercati più convenienti. Non ci andiamo mai e…