La notizia che ha paralizzato il mondo dei motori. La Formula 1 rischia di perdere uno dei suoi campioni: tifosi in lacrime.
La notizia di un ritiro è sempre struggente, specie se questo arriva anzitempo. Lo sanno bene gli appassionati di Formula 1, che rischiano di perdere uno dei campioni del circuito dopo le recenti dichiarazioni.
Ad aggravare una situazione già anomala di suo, il coinvolgimento della salute: peggio di un ritiro che arriva in giovane età, è per l’appunto un ritiro forzato per preservare la propria incolumità.
Hamilton, ritiro in vista? Le sue parole spaventano i tifosi
Il pilota in questione è nientemeno che Lewis Hamilton, 7 volte Campione del mondo in Formula 1. Una leggenda, il pilota inglese, capace anche di farsi sentire nell’ambito sociale nella lotta contro il razzismo, grazie all’immenso seguito di cui gode sia in televisione che sui social.
Qualche mese fa, proprio attraverso i suoi canali a partire da Instagram, il pilota inglese ha interrotto il suo silenzio stampa dopo un mese e mezzo. I tifosi e gli appassionati si erano già interrogati su quella che a tutti, anche ai mass media, era sembrata un’anomalia: “Che stia meditando il ritiro?”, la domanda più diffusa.
Hamilton, in un lungo monologo, aveva raccontato la delusione dell’ultimo mondiale sfumato e del nuovo, ancora in atto, in cui la sua Mercedes è partita parecchio sotto le aspettative, facendosi scavalcare dalla Red Bull campione in carica e dalla Ferrari, che quest’anno, verosimilmente, le contenderà il titolo.
Il pilota della Formula 1 ha tuttavia continuato, scendendo anche ad esprimere pensieri e riflessioni intime: “Sono tempi bui. Oltre al circuito, tutto ciò che accade nel mondo non ci sta aiutando. Prima la pandemia, ora la guerra in Ucraina. Alcuni giorni è davvero difficile convincersi ad andare avanti”. Parole forti, che inizialmente avevano spaventato e non poco i tifosi e gli appassionati dei motori.
In realtà, Hamilton ha poi concluso il suo messaggio rivolto ai fan con parole di speranza e di conforto: “Ho sofferto a lungo a livello mentale, pensavo d’avere una malattia, ma oggi ho incontrato un amico che mi ha fatto ricordare che la nostra mente può spingersi oltre ogni limite e trascinarsi verso vette che non avremmo mai pensato di raggiungere”.
Un monologo a lieto fine, che però nella sua parte iniziale e dopo il lungo silenzio del trentasettenne, esordiente in Formula 1 nell’ormai lontano 2007, aveva terrorizzato perfino gli addetti ai lavori. Un ritiro di cui si discuterà più avanti, dato anche l’avanzare dell’età, ma a cui Hamilton non vuole pensare ora.