I nerazzurri, la più attiva del calciomercato italiano, si è inserita nella corsa ad uno dei grandi obiettivi di un’altra big di Serie A.
Dopo le ufficialità di Lukaku, Asllani, Onana e Mkhitaryan e l’imminente annuncio di Bellanova, l’Inter è sicuramente la regina del mercato italiano finora. Una sessione appena cominciata ma che ha visto i nerazzurri chiudere già diversi importanti colpi.
Con l’attesa di cedere Skriniar, sempre più indirizzato verso il Paris Saint-Germain che con ogni probabilità accontenterà la richiesta minima dei nerazzurri di 70 milioni di euro, l’Inter ha perso di vista Dybala, che non sembrerebbe intenzionato ad aspettare l’uscita di un attaccante tra Dzeko, Correa e Sanchez.
Almeno il cileno, però, assieme a Pinamonti, lascerà l’Inter: l’interessamento del Marsiglia per Correa potrebbe costringere Marotta e Ausilio ad intervenire nuovamente per il parco attaccanti, che alla fine conterebbe come certi solo Lukaku, Lautaro e Dzeko.
Per questo motivo, parrebbe essersi aperta una pista estera che conduce direttamente in Belgio: la Jupiler Pro League è uno dei campionati che negli ultimi anni ha sfornato più talenti, ora sparsi in giro per l’Europa. Non a caso, la stessa Inter ha deciso di mandare lì in prestito uno dei suoi più promettenti calciatori: Sebastiano Esposito.
Inter, Ausilio in volo per lo sgarro: Milan beffato
Dopo la scorsa, sfiancante stagione che ha visto l’Inter giocarsi lo Scudetto fino all’ultima giornata col Milan, che alla fine ha avuto la meglio, in molti pensavano a tanti derby di mercato in questa sessione estiva. Finora, complice l’iperattività nerazzurra e le riflessioni rossonere che hanno portato al rinnovo di Maldini e Massara solo qualche giorno fa, non c’è stata partita.
Se qualcuno ipotizzava un duello tutto milanese su Dybala, molto probabilmente, si sbagliava: a tingere di rosso-nero-azzurro l’estate milanese sarà De Keteleare. Il giovanissimo prospetto del Club Brugge, classe 2001, ha attirato su di sé l’attenzione dei top team europei dopo una stagione in cui ha registrato 18 gol e molteplici assist. Il tutto da centrocampista offensivo.
Un trequartista, diremmo, che ha dimostrato però d’essere letale se avvicinato alla porta: ai rossoneri farebbe comodo dietro al neoarrivato Origi, scalando subito le gerarchie; all’Inter, probabilmente, entrerebbe più lentamente nelle rotazioni offensive, agendo però da spalla ad uno tra Lukaku, Lautaro e Dzeko.
Per il belga, che in patria associano senza troppa scaramanzia ad un’icona come de Bruyne, il Brugge chiede almeno 30 milioni di euro, che il Milan al momento non è disposto a sborsare. Nemmeno l’Inter potrebbe con tutta questa facilità, però la cessione di Skriniar, l’alleggerimento del bilancio grazie alle rescissioni di Vidal e Sanchez e al prestito di Correa, a cui si aggiungeranno probabilmente i 20 milioni per Pinamonti potrebbero rendere possibile l’operazione.
Inzaghi ha già avallato l’acquisto, ora resta tutto in mano ad Ausilio, in missione esplorativa in Belgio: il derby sul mercato ha ufficialmente avuto inizio.