Uno dei forti piloti della Ducati è stato fermato ubriaco ad Ibiza: ritiro della patente e processo penale, lo attendono sanzioni serie ora.
Non è un buon periodo in Ducati: Jack Miller ha salutato ed è andato in KTM, Enea Bastianini e Jorge Martin insidiano il Team Factory per guadagnarsi una Desmosedici ma solo uno riuscirà a salire di grado e l’altro inevitabilmente rimarrà deluso, Johann Zarco spinge forte ma non agguanta le Yamaha in classifica e poi c’è Francesco Bagnaia, per tutti Pecco, il figliol prodigo sulle quali spalle gravano il futuro e i risultati di Ducati e che fin qui non sono stati all’altezza delle aspettative.. e come se non bastasse ora ha anche riscontrato problemi con la legge il ragazzo.
Cominciamo col dire che se ti ubriachi in vacanza a venticinque anni non è la fine del mondo e Bagnaia per questo non va demonizzato subito, gli va sicuramente inferta una punizione e gli va data una bella tirata d’orecchi perché per quanto giovane sei comunque un ragazzo con tante responsabilità sulle spalle e dovresti sempre sapere come comportarti e come muoverti, soprattutto scegliere di non metterti alla guida se hai superato i limiti di alcol consentito in corpo.
Complice la pausa stagionale estiva della MotoGP i piloti ovviamente hanno risposto al rompete le righe fiondandosi al mare per ricaricare le proprie pile in vista del ritorno in pista in Gran Bretagna previsto per i primi di Agosto. Francesco Bagnaia ha scelto la Spagna come meta vacanziera, andandosi a rifocillare ad Ibiza dove sta passando più o meno serenamente il riposo concessogli dalla stagione delle motociclette.
Più o meno bene perché Pecco Bagnaia è stato fermato alla guida di un auto in stato di ebbrezza, dopo un incidente (non grave), dalla polizia locale alle cinque del mattino che ha effettuato sul giovane pilota torinese un alcol test che ha dato un esito non buono: il limite per passare il test in Spagna è 0.25 mentre il pilota della Ducati guidava con un indice oltre tre volte il consentito di 0.87 ed in terra iberica sono molto severi circa queste regole, tanto che laggiù oltre gli 0.60 si va sul penale con ritiro immediato della patente ed una reclusione tra i tre ed i sei mesi, oltre che la multa in denaro.
Dunque Bagnaia l’ha combinata grossa ed una leggerezza si è trasformata in un bel problema per Ducati che ora sicuramente prenderà provvedimenti: una multa salatissima è praticamente certa da parte della Casa di Borgo Panigale, ma non è escluso che si proceda finanche col pugno duro estromettendo dal proprio team il pilota. Bisogna aspettare ed attendere, ma per Bagnaia non si mette bene nonostante le scuse.
Pecco fa mea culpa: le scuse sui social di Bagnaia
Quantomeno il ragazzo si è detto mortificato ed ha chiesto scusa, anche per questo non va demonizzato seppur punito e redarguito a dovere. La sua versione dei fatti è stata affidata alle sue parole dette tramite il suo profilo Instagram in modo da arrivare quanto prima a più persone, essendo il ragazzo seguitissimo sul social con un profilo da oltre novecento settantuno mila followers.
Tramite un post Instagram condiviso in tre lingue, italiano inglese e spagnolo, Bagnaia ha largamente chiesto scusa a tutti e di seguito ne riportiamo un estratto significativo: “All’uscita della discoteca nell’affrontare una rotonda sono finito con le ruote anteriori in un fosso senza coinvolgere altri veicoli o persone. Sono praticamente astemio ed è stata una grave leggerezza. Mi scuso con tutti e vi posso assicurare che ho imparato la lezione. Mai mettersi al volante dopo aver bevuto degli alcolici“.