Toto Wolff un fiume in piena: critiche a FIA e allo sfortunato ingresso della Safety Car… e per Ecclestone è anche stufo di Lewis Hamilton.
Siamo abituati a percepire Toto Wolff come il villain supremo del circus della Formula Uno, come il cattivo imperatore da battere e quello che ottiene sempre le cose con le buone o con le cattive… ed in effetti non è sbagliato, Wolff per sua stessa ammissione è così: un dirigente duro, che sa come si vince e che fa di tutto per vincere. Di recente Toto Wolff ha messo in fila una serie di lamentele e critiche a tutti, sparando a zero e secondo Bernie Ecclestone il Team Principal di Mercedes sarebbe anche stufo di Lewis Hamilton.
Toto Wolff è inarrestabile, un fiume in piena nelle ultime settimane, ha attaccato e difeso tutti a piacimento ma potete star certi che non ha risparmiato nessuno mettendo tutti nel mirino delle sue parole. D’altronde Toto Wolff è così e sempre sarà così: schietto, duro, tosto da digerire ma vincente.
Durante e al termine del weekend di corse svoltosi a Silverstone il malvagio Team Principal di Mercedes si è scagliato nuovamente contro la FIA circa due argomenti: il primo è atavico, se lo porta dietro da un po’ Wolff ed è la sua battaglia contro il Budget Cap troppo basso imposto alle scuderie dalla Formula Uno che così limiterebbe lo sviluppo delle monoposto e impedirebbe i regolari pagamenti dei dipendenti, il secondo nato proprio ad inizio weekend durante le discussioni col Comitato Tecnico della FIA riguarderebbe l’eccessiva flessibilità del fondo che secondo lui alcune monoposto di scuderie rivali avrebbero adottato già da diverse gare migliorando così le proprie prestazioni e sconfiggendo quasi del tutto l’annoso problema del porpoising.
A questa seconda lamentela sarebbero seguite le accuse implicite ma dirette a Ferrari e Red Bull, così la FIA si sarebbe così imposta avvertendo che tutte le scuderie dovranno presentare e dimostrare in alcuni controlli che seguiranno nelle prossime settimane di aver rispettato le regole sulle proprie monoposto.
Toto Wolff si è poi detto felice a metà per quanto riguarda il weekend trascorso a Silverstone, questo perché l’ingresso della Safety Car dopo lo spegnimento dell’auto di Esteban Ocon in mezzo al rettilineo avrebbe impedito a Lewis Hamilton di vincere la gara rallentandolo e che i giudici di gara hanno prematuramente impedito a George Russell di tornare in gioco allo start posticipato dopo l’iniziale incidente tra Zhou e Albon che ha compromesso la posteriore sinistra della sua Freccia d’Argento.
La consolazione ed il bicchiere mezzo pieno per Toto Wolff stanno però nella prestazione di Lewis Hamilton, terzo a Silverstone, tornato competitivo grazie ad una Mercedes velocissima che ha seriamente rischiato di salire anche più in alto del gradino più basso del podio. Ora in terra austriaca la Mercedes se la dovrà vedere contro una Ferrari velocissima ed una Red Bull forte e padrona di casa.
Ecclestone lancia la bomba: “Toto Wolff è stufo di Lewis”
L’ex proprietario per moltissimi anni della Formula Uno, il grande imprenditore ed intramontabile Bernie Ecclestone, a novantuno anni ancora segue con passione le corse nonostante il pensionamento e quando rilascia dichiarazioni tutti lo stanno a sentire.
In una recente intervista a un quotidiano britannico Ecclestone si è pronunciato circa un’intensa maretta che starebbe scuotendo le acque in casa Mercedes: a sua detta ben presto Lewis Hamilton potrebbe ritirarsi o vendere il suo posto ad un altro pilota, lasciando dietro lauto compenso sotto forma di buonuscita la Mercedes, inoltre stando alle parole di Ecclestone il Team Principal delle Frecce d’Argento starebbe pensando di offrire ad Hamilton un nuovo contratto con ingaggio dimezzato così da risanare il budget o costringerlo all’addio.
Ma Ecclestone la bomba l’ha lanciata con assoluta certezza quando ha detto che “Toto è un po’ stufo di Lewis, sembra che a Lewis non importi più di perdere e che non sia più preparato ad impegnarsi“.