Alex Rins a partire dal 2023 affiancherà uno tra Nakagami e Ogura in LCR Honda, ma con il team sarebbero già nate le prime discussioni.
Non è iniziata nel migliore dei modi l’avventura del pilota motociclistico spagnolo Alex Rins in LCR Honda, anzi non è iniziata affatto: apposte le firme sui contratti, ultimati gli ultimi dettagli, non concessogli in alcun modo di parlare col Team Factory di Honda e vietatogli di portare con sé membri fidati di Suzuki… insomma, non il migliore dei benvenuti ma pur sempre un benvenuto nel team satellite di Honda. Sembrerebbe che a questi paletti Rins abbia risposto con un briciolo di delusione, pur accettando con grande verve ed emozione la nuova avventura.
Come dargli torno al pilota spagnolo classe ’95, ha ragione su tutta la linea: indubbiamente gli avrebbe fatto piacere parlare col Team Factory anche se conscio che quei posti sarebbero stati riservati ai campioni del mondo Marc Marquez e Joan Mir, sicuramente avrebbe apprezzato che a qualche tecnico fidato di Suzuki gli fosse stato permesso di seguire Rins in LCR Honda, ma è altrettanto vero che con la Casa costruttrice che chiude ed il tuo contratto che va a finire non capita tutti i giorni che passi Honda ad offrirti un lavoro.
Perciò seppur con un po’ di delusione in corpo Alex Rins sarà ben felice di vestire i colori della LCR Honda, team satellite di Honda creato e diretto dal Team Manager Lucio Cecchinello. In LCR Honda il buon Alex Rins avrà a disposizione una RC213V con specifiche ufficiali, cosa che lo ha spinto ad accettare la Casa italiana satellite della azienda madre nipponica invece che il Team Gresini Racing satellite di Ducati.
La Honda è famosa per essere una Casa costruttrice gelosa e chiusa, una sorta di iOS Apple dei motori, d’altronde è la loro filosofia da tantissimi anni e difficilmente cambierà per qualcuno, anche se quel qualcuno è José Manuel Cazeaux: fenomenale Capo Tecnico e fidato membro del team di Alex Rins che vedendo finire il suo contratto con la Suzuki (Casa costruttrice che a fine stagione lascerà le corse) aveva l’opportunità di seguire lo spagnolo in Honda, ma i giapponesi non ne hanno voluto sapere andando a perdere la possibilità di acciuffare un tecnico di livello e lasciando l’amaro in bocca al loro futuro nuovo pilota.
José Manuel Cazeaux quindi non finirà in Honda per la filosofia della Casa giapponese, bensì firmerà per Aprilia dove lavorerà a stretto contatto con Maverick Vinales. Stessa sorte di Alex Rins toccò a Jorge Lorenzo quando passò ad Honda da Ducati e segnalò dei tecnici che avrebbe gradito con sé ma la Casa costruttrice nipponica non ne volle sapere.
Alex Rins sostituirà Alex Marquez in LCR Honda, il fratello del più noto Marc, che ha scelto di firmare per il Team Gresini Racing di Ducati.
Futuro LCR Honda: chi con Alex Rins in pista?
L’estate è il grande periodo del toto nomi: dal calciomercato al mercato piloti della Formula Uno e della MotoGP, è quel momento in cui la gente pronuncia a raffica i “chi hanno comprato?” o “chi abbiamo preso?”.
Dunque, ufficializzato Alex Rins a partire dal 2023, chi affiancherà il pilota spagnolo ventisettenne in LCR Honda?
Ancora non è certo, ma il ballottaggio si è ridotto a due nomi: il pilota giapponese Takaaki Nakagami ha pochissime chance di rimanere in sella alla RC213V di Lucio Cecchinello, a meno che da qui a fine stagione il trentenne pilota fin qui disastroso ed in passato anonimo ribalti completamente le sue sorti future andando ad ottenere risultati mai avuti in carriera in MotoGP.
Più probabile invece che Honda decida per continuare con la quota nipponica di casa in sella ad una delle due LCR Honda, ma che a salire sulla RC213V accanto ad Alex Rins non sia certo Takaaki Nakagami bensì il giovane rampante Ai Ogura: classe 2001 di appena ventuno anni, il giovane pilota giapponese in sella alla moto della Kalex Engineering GmbH sta facendo buonissime cose in Moto2 dove occupa la terza posizione del Mondiale ed è distante un solo punto dalla vetta.