L’imminente weekend di corse non si preannuncia semplicissimo per Red Bull: a Silverstone riecco palesarsi vecchi problemi, rischio flop.
Si avvicina il weekend di gara che vedrà il circus della Formula Uno spostarsi in terra inglese: le monoposto arrivano a Silverstone. In uno dei più bei circuiti dell’intero calendario di stagione, nonché tappa apprezzatissima dai piloti e dai fan in quanto storica, si daranno battaglia le varie scuderie ma questa volta ai nastri di partenza sembra proprio che avremo clamorose sorprese: le libere si avvicinano, la Ferrari in Canada ha giocato d’anticipo potenziandosi e la Red Bull ora sembra presentare i problemi di inizio anno.
La Ferrari si è mossa d’anticipo, magari rischiando qualcosa sì, ma ad oggi siamo certi che il Team Principal di Maranello l’abbia pensata giusta in Canada: Mattia Binotto due settimane fa ha varato l‘intero cambio di Power Unit sulla monoposto di Charles LeClerc costringendo il pilota monegasco all’ultima piazzola in griglia, ma dal semaforo verde della partenza alla bandiera a scacchi dell’arrivo il ragazzo in rosso ha rimontato fino alla quinta posizione.
Questa mossa è sembrata un po’ estrema in Canada ma oggi sembra sia stata la cosa più giusta: la Ferrari arriva a Silverstone velocissima, più di tutte le altre monoposto delle scuderie rivali, ed ora a preoccuparsi sono Mercedes e Red Bull.
Mercedes si è un po’ abituata a non essere ultra competitiva quest’anno accettando il ruolo di osservatrice ed eventualmente outsider, con Hamilton e Russel sempre lì ad orbitare tra le prime sei posizioni, mentre Red Bull ha fin qui dominato il Mondiale Formula Uno bucando solamente in avvio di stagione nel Gran Premio del Bahrein.
In Bahrein la Red Bull presentò problemi di velocità dovuti all’eccessivo peso della monoposto ed ora quel problema sembra essersi ripresentato: le monoposto di Sergio Perez e Max Verstappen sono sopra il peso forma voluto dal Team Principal Christian Horner, perciò in quanto più rapido tempo dovranno perdere cinque chilogrammi e la cosa non è affatto semplice.
Difficilmente il problema verrà risolto in tempo dagli ingegneri di Red Bull entro l’imminente weekend di corse a Silverstone, perciò il rischio flop è dietro l’angolo con una Ferrari così veloce. Le monoposto rimangono comunque affidabili e stabili e difficilmente si rischierà un ritiro, più che altro una replica del primo Gran Premio di stagione in Bahrein è un rischio concreto ad oggi: le Red Bull rischiano di essere dannatamente goffe e lente in Inghilterra, perciò a Silverstone come a Manama i due piloti potrebbero replicare i brutti diciannovesimo e diciottesimo posti ottenuti, magari migliorandoli e di molto ma senza competere per il podio.
Red Bull appesantita: Horner frena circa i progressi
Christian Horner è sempre stato conscio del fatto che i problemi di inizio stagione si sarebbero ben presto ripresentati, soprattutto a questo punto della stagione dove si susseguiranno due circuiti che si giocano molto sulla velocità come Silverstone e Red Bull Ring.
La Red Bull deve perdere peso, gli necessita smaltire almeno cinque chilogrammi così da guadagnare tre o quattro decimi per essere più veloci e al momento i progressi circa questa grana non sembrano essere molti e Horner lo sa.
Christian Horner è stato chiaro dicendo che a Silverstone non ci sarà granché di nuovo e lo sviluppo degli aggiornamenti si vedrà ben più in là, forse nemmeno in Austria: “In Gran Bretagna non porteremo niente di importante, sarà uno sviluppo moderato. Mercedes e Ferrari saranno molto forti a Silverstone“.
Indubbiamente i prossimi weekend di corse saranno determinanti per Ferrari: se vogliono tornare in corsa per il Mondiale Formula Uno servono risultati e LeClerc dovrà quantomeno collezionare una vittoria ed un podio per rimanere in scia di Verstappen e provarlo ad agganciare in vetta alla Classifica Piloti.