Marc Marquez è stato uno dei grandi simboli ed eroi del motociclismo odierno, per questo motivo ogni volta che si infortuna è sempre triste.
Non si può in alcun modo pensare che possono essere esistiti dei piloti della generazione di Marc Marquez all’altezza dello spagnolo, con il campionissimo che però ha avuto una serie di infortuni nell’ultimo periodo che lo hanno sempre di più allontanato dai circuiti, per questo motivo tutti i suoi fans hanno trattenuto il fiato quando a inizio stagione ha subito un infortunio davvero molto grave, il che poi ha portato a riacutizzarsi dei suoi soliti problemi e al definitivo addio al campionato.
Tra j piloti che sono riusciti a fare la storia delle due ruote a motore c’è sicuramente lo spagnolo Marc Marquez, un ragazzo che si è dimostrato a tutti gli effetti come un campione dalla classe straordinaria, con l’iberico che ha continuato sempre di più a essere considerato il vero erede della generazione d’oro formata dai Rossi, Stoner e Lorenzo.
Probabilmente lui avrebbe potuto aprire un ciclo straordinario in questo periodo, peccato che da 3 anni a questa parte ormai convive con un problema alla spalla che non gli permette davvero di poter dimostrare pienamente la sua classe, tanto è vero che anche in questa stagione ha dovuto alzare bandiera bianca, senza prima aver dato un grande spavento ai suoi tifosi in quel dell’Indonesia.
Marquez vola via dalla sua moto e l’impatto è devastante
In molti erano convinti che questo Mondiale avrebbe potuto essere quello del rilancio di Marquez dopo due anni di infortunio, ma alla fine ancora una volta la paura di rompersi a spalla è stato troppo grande, tanto è vero che alla fine i problemi sono tornati essere molto seri.
Durante i giri di prova prima del Gran premio dell’Indonesia lo spagnolo ha visto volare via la sua motocicletta è con essa anche lui, facendo uno schianto davvero molto rischioso e pericoloso il che per fortuna si è risolto solamente con un grosso spavento e un viaggio in ospedale con tanto di addio alla gara.
In quell’occasione però era stato in grado di rialzarsi fin da subito, tanto è vero che aveva dichiarato che avrebbe potuto correre lo stesso la gara, ma alla fine ha dovuto ascoltare i medici e dopo circa due mesi ha dovuto rendersi conto di come ormai la sua spalla sia uno di quei problemi che rischiano di essere insormontabili, con molti che ormai temono il ritiro definitivo.