Dramma in Formula 1: “Ha una malattia al cuore”

La dichiarazione ha scosso tutto l’ambiente automobilistico: tifosi in lacrime e addetti ai lavori sorpresi dalle parole forti.

A poco più di un anno di distanza dalla tragica scomparsa dell’ex campo della Formula 1Max Mosley, il mondo dei motori è tornato ad affrontare un tema che ha ben poco a che fare con lo sport.

Formula 1
LaPresse/Pixabay

Una di quelle dichiarazioni che nessuno vorrebbe mai sentire, né tantomeno dover annunciare. Eppure, nonostante la messa in sicurezza sempre più serrata che le innovazioni e gli accorgimenti stanno permettendo alla Formula 1 e più in generale al mondo dei motori, spesso ci si ritrova davanti a notizie come questa che rendono impotenti tutti.

Robert Weston: “La malattia mi ha messo in ginocchio”

Lo sfortunato protagonista di questa vicenda è Robert Weston, ex meccanico di Formula 1 e Formula E. Nonostante i problemi al cuore lo affliggano dall’adolescenza, il trentaquattrenne inglese è riuscito a coronare il suo sogno di raggiungere la classe regina.

La cardiomiopatia ipertrofica di cui Weston soffre consiste nell’inspessimento del ventricolo sinistro del cuore, e negli ultimi anni sarebbe sensibilmente peggiorata. Lo stesso ex meccanico inglese ha dichiarato, ad inizio 2022, come la malattia lo abbia reso “l’ombra dell’uomo che ero”. Ad incrinare drasticamente la situazione fu un arresto cardiaco nel 2019, che quasi portò via la vita all’inglese.

La situazione potrebbe risolversi con un’operazione al cuore, che Robert Weston non riesce a programmare a causa della pandemia di Covid-19 scoppiata più di due anni fa. “La situazione è frustrante, perché potrei non morire di Coronavirus ma potrei andarmene a causa della mia malattia” ha dichiarato Weston mesi fa.

Una situazione molto delicata, la cui unica soluzione è rappresentata dal coinvolgimento di specialisti per un’operazione privata. In tal senso, però, i limiti sono economici. Padre di tre figli e limitato dalla cardiomiopatia, Robert Weston non è nelle condizioni finanziare giuste per percorrere questa strada attualmente.

A tal proposito, il meccanico inglese ha aperto una raccolta fondi online con l’obiettivo di arrivare a 60mila sterline. La sua storia ha subito colpito l’ambiente per cui ha lavorato con passione tanti anni, con diversi piloti e addetti ai lavori che si sono subito mobilitati.

Chi attivamente, con donazioni private, chi invece inoltrando e dando risalto mediatico al messaggio di Weston sui social come Carlos Sainz, che ha condiviso la raccolta, chiamando a rapporto i suoi seguaci.

Tanti i riscontri positivi, con figure come Bruno Senna, Antonio Felix da Costa e il principe del Bahrain, Salman Al-Khalifa.

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