Caos totale McLaren: rivoluzione in vista, via Ricciardo e Norris

Secondo alcuni rumor Zak Brown e Andreas Seidl starebbero varando la rivoluzione in casa McLaren: via Norris e Ricciardo, pronti i sostituti.

Sarebbero arrivati al limite della sopportazione Zak Brown e Andreas Seidl, rispettivamente Amministratore Delegato e Team Principal della scuderia McLaren, e pertanto avrebbero deciso di tagliare la testa al toro varando la rivoluzione: via l’insubordinato Lando Norris ed il deludente Daniel Ricciardo, almeno stando ai rumor, mentre per il prossimo anno sarebbero già avanzate le trattative per portare in McLaren un giovane promettente ed un veterano che gli faccia da chioccia.

Norris e Ricciardo
LaPresse

Il deludente Gran Premio del Canada ha messo la ciliegina su una torta molto cattiva che proprio non sta piacendo a nessuno, convincendo l’AD Zak Brown ed il TP Andreas Seidl a progettare un nuovo futuro per il Mondiale Formula Uno del 2023 sin da ora che siamo a metà della stagione 2022.

Non solo i risultati a buttare giù il morale e le speranze del team McLaren e dei suoi vertici, anche una serie di parametri che vanno al di là della mera prestazione in pista: a Brown e Seidl non sarebbero andati giù, stando ai rumor, i reiterati atteggiamenti di Lando Norris verso il concetto di squadra andando spesso ad agire o rilasciare dichiarazioni egoistiche, ed è un peccato perché l’inglesino classe ’99 è un talento cristallino che guida proprio bene e sarà difficile sostituirlo.

Discorso diverso per Daniel Ricciardo: è vero che la McLaren non è più quella di un tempo, ma il trentatreenne pilota australiano in due anni in giallo non ha combinato nulla se non guadagnare tredici milioni di euro netti a stagione (sesto ingaggio più alto dell’intero circus Formula Uno).

Perciò basta così, in McLaren vedono nei loro due piloti un insubordinato ed un ex pilota in cerca di guadagni… “così non si va da nessuna parte” avranno pensato Seidl e Brown prima di varare la rivoluzione: via sia Norris che Ricciardo, l’anno prossimo si dovrebbe così ripartire dal francese Esteban Ocon e dal giovane talento canadese Lance Stroll.

Un modo decisamente migliore di investire i propri denari, considerati i tredici milioni di euro che percepisce Ricciardo ed i quattordici milioni e mezzo di euro che guadagna Norris. Secondo i rumor Esteban Ocon firmerebbe un biennale da cinque milioni di euro a stagione mentre per Lance Stroll si starebbe ragionando su un triennale da otto milioni di euro l’anno.

Rivoluzione in casa McLaren: la situazione ad oggi

Ad oggi ci sentiamo di smentire in parte questi rumor: non crediamo assolutamente che Brown e Seidl siano già così avanti nelle trattative con Ocon e Stroll, pur stimandoli e apprezzandoli, così come dubitiamo seriamente che abbiano rinunciato a credere nella crescita e nella maturazione di un sicuramente incompleto ma potenzialmente fenomenale Lando Norris.

Indubbiamente c’è aria di rinnovamento in McLaren, i rumor potrebbero essere veri nella parte circa l’addio del deludente ma costosissimo Daniel Ricciardo, ma su Norris non pensiamo che McLaren voglia disfarsene così rapidamente anche perché si tratta comunque di un ventitreenne che ha tutto da dare (e da dimostrare, per carità).

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