Binotto tuona contro LeClerc: retroscena dopo il Gp

Altro errore dei meccanici Ferrari, stavolta al Gran Premio del Canada, ed altri punti persi da LeClerc: Binotto imbufalito, LeClerc deluso.

Così non si può andare avanti, serve un’inversione di tendenza o teste salteranno tra i meccanici ed ingegneri Ferrari: ennesimo errore in un pit stop per gli addetti, a farne le spese è nuovamente Charles LeClerc già impegnato in una rincorsa pazza e complicata. Max Verstappen se ne va, le due Mercedes di Hamilton e Russel si piazzano davanti ed un altro errore continua a costare punti al pilota monegasco nel duello col pilota olandese di Red Bull che vince un altro Gran Premio e allunga in classifica.

LeClerc
LaPresse

A fine anno noi ferraristi ci mangeremo le mani per ciò che sarebbe potuto essere e non è stato: LeClerc è bravo, ha talento, corre veloce e con coraggio, perfino la monoposto Ferrari è velocissima quest’anno e ad inizio stagione c’erano tutti i presupposti per vedere un LeClerc campione del mondo, aiutato dall’ottimo Sainz anch’esso veloce, bravo e performante.

Invece no, continuano gli errori madornali in pit stop (e non) e Verstappen continua ad allungare su LeClerc che di punti ne ha persi a valanga dal quarto Gran Premio del Mondiale Formula Uno in poi. I problemi e gli errori cominciano a essere troppi, LeClerc è deluso e Binotto è stufo.

Questa volta la monoposto è scivolata dal cric dell’addetto alla sostituzione delle gomme e dovendo ripetere l’operazione in pit si sono persi secondi preziosi: tornato in pista dopo un lungo pit stop durato cinque secondi e tre decimi (più del doppio di un buonissimo tempo da pit stop: due e tre, due e sei circa). Quei secondi preziosi sono costati a LeClerc l’opportunità di rientrare in pista ottavo invece che dodicesimo come accaduto, anche perché così facendo si è ritrovato davanti un prestantissimo Lance Stroll.

Mattia Binotto, Team Principal di Ferrari, ha tuonato ai microfoni a fine corsa: “Con LeClerc non dovevamo aspettare, il pit non è andato bene, ci sono stati degli errori che non possiamo permetterci“. Sainz e LeCLerc meritano un team affidabile visto il loro talento e la loro serietà, ma vista anche la potenza delle loro monoposto che se fossero solo più affidabili e si commettessero meno errori sarebbero anche più veloci delle Red Bull.

E invece a ridere per ora sono solo Christian Horner e Max Verstappen, anche Sergio Perez ma non è stato il suo weekend questo complice un ritiro al nono giro. I troppi errori in Ferrari costeranno il posto a qualcuno, inevitabilmente, così non si può certo continuare e le cose devono rimettersi sui giusti binari se si vuole salvare la stagione, il Mondiale di LeClerc e la carriera di molti nella scuderia di Maranello.

Anche Mattia Binotto è a rischio, s’intende, perché in quanto Team Principal è il responsabile di ciò accade in Ferrari.

Ennesimo errore in Ferrari: il weekend partito storto

Unica gioia di giornata in Canada è stata rappresentata da Carlos Sainz, autore di un’ottima prestazione culminata col secondo posto ottenuto dal pilota rosso spagnolo.

Ma le cose non sono andate male solo in pista, già pre qualifiche si erano messe male: Charles LeClerc è arrivato tardi in Canada complice il ritardo dell’aereo che avrebbe dovuto prendere, poi il cambio della centralina gli ha fatto perdere dieci posizioni costringendolo a partire dietro nonostante nelle libere fosse volato, successivamente il cambio di numerosi pezzi il giorno prima della gara l’ha costretto insieme al collega Tsunoda a partire in ultima posizione saltando direttamente le qualifiche.

Alla fine Charles LeClerc è arrivato quinto nel Gran Premio del Canada, circuito dedicato all’indimenticato Gilles Villeneuve, un buonissimo risultato se consideriamo che partiva diciannovesimo e che c’è stato l’ennesimo errore a un pit stop a rallentarlo.

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