La nuova proprietà del Milan, il fondo RedBird, sarebbe partita col piede sbagliato ed il tecnico Stefano Pioli starebbe meditando l’addio.
Stefano Pioli, stando ad alcuni forti rumor, sarebbe in procinto di lasciare il Milan. A portarlo ad elaborare questa decisione ci sono state una serie di decisioni e mancate tali della nuova proprietà rossonera RedBird Capital Partners che l’hanno abbattuto moralmente. Il presidente Gerry Cardinale ha esordito a Casa Milan durante la presentazione dicendo che continuerà l’ottimo lavoro svolto quest’anno dal club, ma le prime mosse (e le prime non mosse) vanno in controtendenza con questa affermazione e Pioli non si sentirebbe supportato, meditando così l’addio.
Si parla di un Milan in difficoltà sul mercato, con il bisogno di cedere e generare guadagno così da reinvestire in entrata e al momento sono stati riscattati i soli Florenzi e Messias, mentre rimangono senza contratto i fedelissimi amici e preziosi collaboratori per il tecnico Maldini, Massara, Ibrahimovic e Romagnoli, tutti e quattro senza contratto sia i dirigenti che i calciatori.
Un Milan senza Maldini e Ibrahimovic il buon Stefano Pioli non lo vorrebbe, sentendosi senza supporto intorno e senza quella familiarità che un club deve avere insieme alla professionalità e alla forza se vuole vincere. RedBird sembra voler dare un tocco internazionale al Milan ma così si rischia di finire male come la Roma di Pallotta: via l’identità storica e più popolare del club, importazione di una cultura imposta, stravolgimento del club e cacciata degli idoli dei tifosi per rifondare.
Niente di più sbagliato, il club ha bisogno di colonne portanti e di rimanere vicino ai tifosi e ai propri dipendenti, supportandoli e ascoltandoli. Stefano Pioli stando a questi rumor starebbe temendo proprio una china pericolosa come questa e i ritardi sulle discussioni per i rinnovi di Maldini e Massara, con Romagnoli che verrà lasciato andare e Ibra col punto di domanda sulla questione ritiro, stanno destabilizzando il tecnico e l’ambiente in generale.
A metà giugno se ne sa ancora troppo poco sul Milan del futuro e questo navigare a vista senza progettualità è preoccupante e pericoloso: chi sarà il prossimo direttore sportivo del Milan? Chi lo affiancherà? Pioli rimarrà? Toccherà ancora a Maldini e Massara gestire il Milan ed il mercato? Se a tre settimane dallo start della nuova stagione ballano ancora queste domande allora significa che la situazione è tutto fuorché sotto controllo.
Qualora non trovasse appigli o persone fidate attorno a se, stando ai rumor sempre, Stefano Pioli potrebbe lasciare il club rossonero a breve.
Stefano Pioli lascia il Milan? Lo scenario attuale
Attualmente ci sembra proprio uno scenario forzato e fantasioso, perciò ci sentiamo di smentire in larghissima parte questo rumor estivo.
Rimaniamo però aggrappati a quella sensazione di smarrimento che non starebbe facendo bene ne al tecnico ne all’ambiente, perché il silenzio attorno ai rinnovi di Ibrahimovic, Massara e Maldini si sta facendo preoccupante e tra due settimane quei contratti scadranno.
E Stefano Pioli che farà? Rimarrà al Milan, questo ad oggi è più che certo, ma il calcio mischia le carte e cambia spesso e rapidamente il suo destino perciò mai dire mai, sicuramente questa situazione di incertezza non fa piacere neanche a lui ma da qui a dire che abbandonerà la nave proprio no.
I tifosi rossoneri comunque rimangono preoccupati da questo silenzio circa le intenzioni del club nel prossimo futuro e non possiamo dargli torto.