Il tennis è uno sport affascinante ma che sa essere anche molto crudele e gli infortuni sono sempre dietro l’angolo e molto paurosi.
I grandi tornei sono sempre molto interessanti e hanno sempre tanto pubblico intorno a sé, per questo motivo ci sono alcuni campioni che riescono a rimanere all’interno del cuore di tutti i tifosi del mondo, con il tennis che è sicuramente uno degli sport più amati e apprezzati in tutto il globo, peccato che anche in queste circostanze capitino dei problemi fisici che possono interrompere una carriera una partita proprio sul più bello.
Eventi come il Roland Garros sono sicuramente tra i più importanti di tutta la stagione del tennis, anche perché la voglia di vedere scontrarsi i migliori tennisti del mondo sul più importante palcoscenico della terra rossa è sempre davvero molto interessante e atteso durante l’anno.
Quest’anno ha visto ancora una volta la vittoria di Rafa Nadal per la quattordicesima volta in carriera, senza mai perdere dunque una finale della propria storia, ma il vero ultimo atto probabilmente è stata la semifinale con il tedesco Alexander Zverev, peccato che il teotonico ha dovuto alzare bandiera bianca per la rottura dei legamenti della caviglia.
Il suo movimento è stato davvero innaturale, con il dolore che ha scosso tutto il pubblico francese che si è ammutolito immediatamente di fronte alle lacrime di dolore del tennista che stava tenendo testa a uno dei più grandi della storia come il campionissimo spagnolo.
Zverev si rompe ll caviglia e il mondo del tennis è sconvolto
Il tedesco stava per poter arrivare al primo posto nella classifica ATP del mondo, dato che la vittoria di Nadal contro Djokovic nei quarti di finale aveva fatto sì che il serbo sarebbe stato sicuramente tagliato fuori da questa classifica, ma per poter stare davanti al russo Medvedev serviva arrivare almeno in finale del Roland Garros.
L’infortunio è stata davvero molto grave e avrà delle conseguenze molto importanti sul futuro della sua carriera, con la stagione che rischia di essere seriamente compromessa e qualcuno inizia già a pensare che per lui il rientro sarà lungo e complicato, con il 2022 che potrebbe essere già addirittura finito, una previsione che sarebbe davvero molto negativa per uno di quei ragazzi che si sta dimostrando a tutti gli effetti di essere pronto per poter prendere l’eredità dei campionissimi come Nadal, Federer e Djokovic.