Nel dolore generale che provoca la scomparsa di un’icona, si è spento John Madden: voce e volto simbolo del football americano e dell’America.
Quando un idolo viene a mancare piangono in molti tra tifosi ed appassionati, quando viene a mancare un’icona ed un simbolo per un’intera nazione allora piangono tutti. A ottantacinque anni si è spento John Madden, ex allenatore ed oggi analista, voce, volto e simbolo del football americano. La leggenda di John Madden continuerà a vivere nei cuori e nelle menti di tutti gli appassionati di football, dall’America all’Italia, visto che era amato trasversalmente da chiunque.
L’uomo ancora prima dell’allenatore, poi leggenda, questo colpì tutti gli appassionati di football americano. Un grande uomo, buono, solare, estremamente sincero, geniale e creativo nel gioco, John Madden è stato d’ispirazione ad infinite generazioni di allenatori ed analisti che l’hanno succeduto nelle sideline del Gridiron o nelle cabine di commento. La sua vita è stata comunque lunga e ricca di gioie, tra amore dei fan e trofei vinti, perciò a ottantacinque anni Madden si congeda dalla vita dopo aver dato tutto e ricevuto altrettanto.
John Madden è diventato famoso non solo come ex giocatore ed ex allenatore (vincente), ma anche grazie ad alcune sue peculiarità della personalità: la sua simpatia e il suo incredibile sapere gli permettevano in cabina di commento di anticipare le mosse di giocatori ed allenatori, questo l’ha portato ad essere tra i più apprezzati e stimati commentatori ed analisti di football americano. Celebre il suo tormentone “Se questa squadra non mette punti sul tabellone, non vedo come possa vincere” che puntualmente recitava quando una squadra faticava a segnare punti.
Un’altra caratteristica divertente che permise all’uomo Madden, prima ancora che all’allenatore, di entrare nel cuore di tutti era la sua estrema sincerità che esprimeva raccontando le sue paura senza celarle: girava infatti l’America da stadio a stadio con un pullman chiamato “Madden Cruiser” in quanto aveva paura dell’aereo, e si ritirò dopo soli dieci anni di attività come allenatore per lo spavento che gli provocò un’ulcera che si aggravò per lo stress a cui sono sottoposti i professionisti a quel livello.
Da allenatore John Madden ha dominato la sideline degli allora Oakland Raiders vincendo in dieci stagioni sette titoli AFC WEST Division, una AFC Conference ed un Super Bowl nel 1976. Neanche a dirlo, John Madden è la più grande icona della storia dei Raiders ed è stato inserito nella Hall of Fame della NFL nel 2006.
Successivamente, nel 1979, inizia la carriera di telecronista ed analista per la televisione americana. In breve tempo diventa la voce ed il volto del football americano: tutti lo amano e passerebbero ore a sentirlo parlare, Madden è un fenomeno perché gradevole all’ascolto e incredibilmente veggente quando anticipa le chiamate degli allenatori e le giocate dei giocatori.
Dal 1988 John Madden presta la voce, il volto ed il nome al videogioco Madden NFL sviluppato da Electronic Arts e nella prossima edizione del 2023 il volto amatissimo di John tornerà in copertina come omaggio all’indimenticato allenatore.
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