Alcune federazioni come l’NBA sono tra le più importanti al mondo, peccato che ogni tanto accadano dei fatti davvero spiacevoli e assurdi.
Il mondo della pallacanestro è sempre stato visto come una vera e propria isola felice, con il rispetto delle regole e dell’avversario, in particolar modo negli Stati Uniti dove una Federazione come l’NBA ha sempre fatto della lealtà e del rispetto verso il rivale uno dei più importanti dogmi al suo interno, ma purtroppo in certi casi le cose non vanno per il verso giusto e si scatena la rissa.
Ci sono davvero pochissimi sport che sono amati negli Stati Uniti come il basket, con l’NBA che è sempre stata vista come la federazione più importante in questi ultimi anni e con la pallacanestro che è cresciuta in maniera vertiginosa dimostrandosi così un campionato di grandissimo livello.
In tutto il mondo non si vede l’ora di seguire le grandi imprese degli eroi a Stelle e Strisce, peccato solamente che alle volte le cose non vadano per il meglio, con i giocatori che perdono letteralmente la testa, con nel caso della partita tra Indiana Pacer e Detroit Pistons del 2004.
La sfida era ormai giunta al termine, quando un fallo del giocatore di Indiana Ron Artest su Ben Wallace portò a un piccolo parapiglia generale, con il giocatore di Detroit che si imbufalì perché riteneva assurdo l’accaduto visto che la partita era ormai archiviata, ma da lì in poi fu caos.
Indiana Pacers contro Detroi Pistons: la partita di basket della “Malvagità”
Dopo quell’intervento ci pensò un tifoso a surriscaldare ancora di più gli animi, tanto è vero che lanciò in campo una bevanda che colpì in testa a Artest poco dopo che era stata placata la rissa e questo fece sì che il cestista si scagliasse con tutta la sua forza contro il sostenitore ridando vita ancora a una rissa ben peggiore.
A fine partita l’NBA utilizzò a dir poco il pugno duro, tanto è vero che inflisse una multa complessiva i ben 11 milioni di dollari e squalificando ben 9 giocatori diversi con la somma delle giornate da saltare che in totale ammontò addirittura a 146 partite.
La partita fece scuola e giurisdizione negli Stati Uniti, tanto è vero che da quel momento venne profondamente limitata la vendita di alcolici all’interno dei palazzetti, aumentando sempre di più la sicurezza al loro interno.