Continua il percorso detentivo dell’ex Manchester City: verrà trasferito in un carcere durissimo e messo in isolamento.
Un talento enorme, tanti trofei e una carriera ricca ed invidiabile… tutto questo ha gettato al vento Benjamin Mendy del Manchester City. Il 26 agosto del 2021 veniva arrestato con le gravissimi accuse di stupro plurimo, anche ai danni di minorenni, e da allora il club dei Citizens ne ha preso le distanze escludendolo dalla squadra. Qualche mese fa Mendy è stato spostato dalla Casa Circondariale di Liverpool a Strangeways, HM Prison Manchester per esser più precisi, carcere di massima sicurezza considerato un vero inferno in terra: ma non per fargli un torto o punirlo, bensì per salvargli la vita.
Spostandolo da un carcere duro ad uno durissimo, dunque, hanno salvato la vita a Mendy, sì perché il carcere pullulava di persone che odiano il calciatore tra cui tanti hooligans del Manchester United e per preservare la sua incolumità da eventuali aggressioni si è deciso di spostarlo a Strangeways e metterlo in isolamento.
Gravissime le accuse: sette tra stupro e violenza sessuale, Mendy rischia fino a diciannove anni di carcere qualora venissero accertate colpe e coinvolgimenti in quei fatti. Secondo il The Sun il trasferimento comunque non assicurerà più di tanto l’incolumità a Mendy dato che anche nel carcere di Manchester è pieno zeppo di ex hooligans dei Red Devils. Inoltre, al di là del tifo calcistico, nessuno proteggerà mai un presunto molestatore e stupratore.
La fonte interna al The Sun dice che a Strangeways gli hooligans hanno urlato per notti intere, settimane e settimane, il suo nome così da compromettere il sonno del calciatore e farlo sentire minacciato.
Rilasciato successivamente su cauzione, Mendy è parzialmente libero per ora, in attesa che il 25 luglio si svolga il processo per le sette accuse di violenza sessuale (che a giugno sembra potranno diventare otto visto che il processo è slittato per un’altra testimonianza e accusa) delle quali lui nega continuamente il coinvolgimento.
Benjamin Mendy: chi è, carriera e accuse
Francese, ventottenne e (ex?) calciatore, Benjamin Mendy fin da piccolo è stato considerato un astro nascente del gioco del pallone. Esordisce ancora minorenne nel campionato francese col Le Havre, successivamente prima Marsiglia e poi Monaco scommettono su di lui che li ripaga con prestazioni di elevatissimo livello.
Diventato una star promettentissima, a ventitré anni viene acquistato dal Manchester City per 58 milioni di euro ma una serie interminabile di infortuni ne compromettono la continuità col club celeste di Manchester.
Viene arrestato il 21 agosto 2021 con l‘accusa di stupro e molestie a due ragazze più una terza minorenne e gli verrà inizialmente negata la libertà su cauzione. Il City prende immediatamente le distanze annunciandone l’allontanamento dalla squadra e rimuovendo tutto il merchandising col suo nome da store e siti.
Comunque, Benjamin Mendy in carriera ha vinto una Ligue 1 col Monaco, mentre col City ha inanellato quattro Carabao Cup, quattro Premier League, due Community Shield ed una FA Cup, inoltre si è laureato campione del mondo con la Francia ai Mondiali di Russia 2018.