La F1 è uno degli sport più pericolosi in assoluto, tanto è vero che il rischio di incidente e di problemi meccanici è dietro l’angolo.
Sono davvero pochi gli sport che regalano delle emozioni così forti come in grado di fare la F1, con i piloti che vengono considerati a tutti gli effetti degli eroi moderni, capaci di affrontare il pericolo e di mettere la propria vita a rischio in qualsiasi condizione, tanto è vero che in certe casa non dovuto uscire da situazioni a dir poco disastrosa e complicate, come successe a una leggenda assoluta di questo meraviglioso show.
La Ferrari è sempre stata considerata come una delle scuderie principe della F1, una vettura che ha potuto andare oltre i tempi e continuare a dimostrare tutto il proprio talento e la propria meraviglia da un punto di vista ingegneristico, ecco dunque perché ogni volta che accadono dei problemi a Maranello la cosa fa davvero notizia.
Già negli anni ’70 si trattava di una delle più grandi meraviglie in assoluto dell’automobilismo, con a bordo Niki Lauda che ha potuto perfezionare ancora di più la meraviglia di questa straordinaria vettura, peccato che un giorno d’estate del 1976 accadde qualcosa che poteva diventare irreparabile.
Nel circuito del Nürburgring stava correndo l’inizio del Gran Premio, in un mondiale che sembrava già essere concluso ampiamente favore dell’austriaco contro l’inglese dalla McLaren James Hunt, ma proprio sul più bello la sua vettura nel circuito tedesco perse il controllo e iniziò a prendere fuoco.
Niki Lauda incidente F1: video da brividi
In quale occasione venne decisamente meno la famosa organizzazione tedesca, tanto è vero che nessuno arrivo immediatamente per aiutare il pilota austriaco, l’unico che riuscì a essere determinante per la sua salvezza fu il pilota Arturo Merzario, con il ragazzo in sella alla Wolf che si fermò e aiutò uscire da quell’inferno Niki Lauda.
Sembra incredibile, ma l’italiano doveva essere colui che Nel 1974 avrebbe dovuto prendere il posto in Ferrari, ma alla fine il grande Enzo scelse proprio Lauda, così da non dargli mai l’opportunità di poter correre con la vettura più importante del mondo, dimostrazione che all’interno della F1 ci possono essere tanti problemi e alcune scaramucce, ma ogni qualvolta un collega si trova in pericolo diventiamo tutti uguali e non si guardi in faccia niente nessuno se non cercare di aiutarlo il prima possibile.